Roma, Mancini: "Resto fino al 2009, poi vedremo..."
"Siete voi che avete delle idee sbagliate su di me: dite che Mancini è sempre incavolato che è triste, che non ride, che vuole andare via... Non è vero, ma non sono neppure un ruffiano". Di nuovo protagonista, dopo un lungo infortunio, Alessandro Amantino Faiolhe, detto Mancini, rigetta qualsiasi illazione sul suo conto e parla del suo futuro: "Resto almeno fino al 2009 - dice al Corriere della Sera senza sbilanciarsi - quando scade il contratto. Ma del rinnovo non voglio parlare".
Però si può parlare delle prodezze nella Roma: "Tra il gol di tacco nel derby e quello dei doppi passi a Lione in Champions, scelgo il gol segnato alla Lazio. La Selecao? Non mi spiego la mia esclusione. Io a destra, Ronaldinho a sinistra e Kakà al centro. Saremmo fantastici".