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Roma, Panucci: "Tra due o tre anni scudetto"

Roma, Panucci: "Tra due o tre anni scudetto"
martedì 23 gennaio 2007, 15:372007
di Maurizio Libriani
fonte asromacalcio.it

Christian Panucci ha parlato in conferenza stampa a Trigoria. Il difensore giallorosso ha toccato vari argomenti, tra i quali l'episodio di domenica tra Totti e Galante, la situazione in campionato e la semifinale di Coppa Italia contro il Milan.

11 punti dall'Inter, la Roma ha perso occasioni importanti contro le squadre più piccole?
"E' vero noi con le piccole abbiamo lasciato dei punti decisivi che hanno fatto la differenza. Noi allo scudetto ci vogliamo credere è un obiettivo difficile ma non impossibile".

La Roma è più adatta alla Champions?
"Non credo, stiamo facendo bene il nostro campionato, stiamo mantenendo le promesse, anche se in questo momento l'Inter sta dimostrando di essere più forte".

Chi gioca meglio?
"Noi siamo molto più spettacolari mentre loro riescono a sfruttare di più le occasioni".

Totti-Galante
"Visto l'episodio dispiace perchè Totti è stato provocato in modo netto e poi alla fine ci ha rimesso. L'arbitro Ayroldi domenica ha sbagliato tutto dagli atteggiamenti agli interventi ma per questo poi ci sono le prove televisive. Oggi aspettiamo la sentenza del giudice sportivo siamo qui ad aspettare ci auguriamo che venga fatta giustizia".

Quanto c'è di Spalletti in questa tua splendida stagione?
"Siamo un gruppo che lavora bene, il frutto del nostro lavoro durante la settimana lo mettiamo in pratica la domenica, in tutta la mai carriera non mi era mai capitato, sono due anni che con il Mister sono davvero soddisfatto. Sono convinto che questa squadra tra due-tre anni arriverà a vincere lo scudetto, per come stiamo lavorando, per come si sta muovendo la società e per il gruppo che si è creato e questo grazie anche alle certezze che ci siamo costruiti con il Mister e con lo staff tecnico, stiamo crescendo".

E' cambiato qualcosa dopo calciopoli?
"Noi fino ad ora torti grandissimi non ne abbiamo subiti, voglio pensare che l'arbitro sia una persona umana e possa avere una giornata storta. Se non fosse così abbandonerei questo mestiere. L'Inter sta dimostrando più continuità rispetto a noi ed è avanti meritatamente".

Milan
"E' una gara importante, ci si gioca una finale e vorremo riscattarci da quelle perse in passato, anche se non capisco perchè la finale di andata dobbiamo sempre giocarla in casa. Il Milan è una squadra che ha avuto tanti infortuni, che non è riuscita a fare molti punti, forse per loro più che per noi sarà una sfida importante ma noi siamo decisi a passare il prossimo turno".

Wilhelmsson
"E' bravo nell'uno contro uno, si sta adattando al nostro modulo e si sta integrando bene. Ci darà una mano".