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Roma, un primo bilancio sui nuovi acquisti

Roma, un primo bilancio sui nuovi acquisti
venerdì 28 dicembre 2007, 08:132007
di Appi .
fonte ROMA NEWS - romanews.eu
Romanews.eu mette i nuovi acquisti ai raggi "X"

Barcellona, Real Madrid, Bayer Leverkusen. Questa estate, per rinforzare la rosa, la Roma aveva "pescato" dagli organici di tre "big" europee. Giuly, Juan e Cicinho erano il fiore all'occhiello della scorsa campagna acquisti giallorossa. Tre pedine importanti che si andavano a sommare a giovani di buone prospettive (Antunes e Barusso) ed a giocatori con una buona esperienza nel calcio nostrano (Brighi, Esposito). A distanza di quattro mesi, e con 24 incontri ufficiali alle spalle (17 di campionato, 6 di Champions e 1 di Coppa Italia), in casa Roma si cominciano a tirare le somme riguardo il valore dei nuovi acquisti e sul loro apporto alla squadra.

Juan: per il momento è il volto migliore della campagna acquisti della Roma. Arrivato per sostituire Cristian Chivu, il brasiliano ha letteralmente stregato l'ambiente romanista. Punto fermo della difesa, ha trovato un'eccellente intesa sia con Mexes che con Ferrari. Era stato paragonato ad Aldair, e l'accostamento non si sta rivelando blasfemo. Oltre che per la sicurezza che infonde al reparto arretrato, si è segnalato anche per i suoi proficui inserimenti nell'area avversaria. E' già a quota 3 gol stagionali, realizzati con Reggina (meraviglioso colpo di tacco), Sporting e Udinese. Considerando il costo dell'operazione, 6 milioni versati al Bayer Leverkusen, a Trigoria possono essere più che soddisfatti. Un pensiero, in tal senso, va anche a Rudy Voeller, suo principale sponsor. Il tedesco volante non tradisce mai.

Giuly: acquisto di spessore, quello del francese. Il suo arrivo è stato reclamizzato persino da Totti. Dopo i primi giorni di ritiro, Spalletti ha affermato che "Giuly è arrivato a Roma per insegnare, e non per imparare". Espressosi, per ora, meglio come trequartista (leggi vice-Perrotta) che come esterno, Ludovic ha sempre offerto il suo contributo alla causa giallorossa, segnando anche gol importanti contro Siena, Fiorentina ed Empoli. La sua esperienza si è avvertita soprattutto in campo internazionale, dove Spalletti non ha mai rinunciato alle sue qualità impiegandolo in tutti e 6 gli incontri di Champions League.

Cicinho: (sop)porta sulle spalle il peso di acquisto più oneroso del calciomercato giallorosso. Dopo il suo primo mese romano affermò di non essere Maradona, e che le aspettative erano, forse, eccessive. I 9 milioni versati nelle casse del Real Madrid cozzano con la frequenza con cui Spalletti lo ha mandato in campo. Accolto al suo arrivo a Fiumicino da una folla di 300 persone, in campionato il brasiliano ha totalizzato 14 partite, di cui soltanto 4 da titolare, e solamente una per tutti i 90'. Il suo rendimento è risultato alterno. Dopo un inizio problematico si sta inserendo sempre meglio nei meccanismi della squadra giallorossa. I prossimi sei mesi saranno decisivi, Cicero dovrà dare il suo apporto in maniera sostanziale.

Esposito: L'ex cagliaritano deve ancora far vedere tutte le sue qualità. Molte le attenuanti per il tornante campano, a cominciare dal lungo periodo di inattività da cui proveniva. L'utilizzo parsimonioso da parte di Spalletti hanno fatto sì che questo primo periodo romanista fosse per lui più di semina che di raccolta. Solo 4 misere apparizioni in campionato (45' in tutto) ed altrettante in Champions League. C'è il rammarico dell'occasione gol di Manchester che avrebbe potuto dare una scossa alla sua stagione. Se vuol convincere la Roma a riscattare la metà del cartellino ancora di proprietà del Cagliari dovrà essere bravo a sfruttare a pieno le chance che Spalletti gli darà in futuro.

Brighi: E' una delle piacevoli novità giallorosse. Arrivato a Trigoria nell'affare Emerson, il centrocampista di Rimini è rimasto parcheggiato al Chievo per tre anni, raggiungendo, così, un record per queste operazioni di mercato. Spalletti ne ha elogiato spesso la serietà e la professionalità, opponendosi, a settembre, ad una sua cessione al Napoli. Ha collezionato 12 presenze, spesso subentrando durante la gara, sfruttando la sua qualità di entrare immediatamente in partita. Ha realizzato anche un gol ad Empoli, alla sua prima da titolare con la maglia della Roma.

Barusso: giunto in comproprietà dal Rimini, il ghanese ha avuto poco spazio. Il brutto infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi un anno ha, inevitabilmente, rallentato il suo inserimento in squadra. In campionato ha disputato solo 3 scampoli di partita (22' totali), mentre in Champions League è partito titolare nella passerella contro il Manchester. E' entrato immediatamente in sintonia con l'ambiente giallorosso, che lo ha soprannominato "Ciro". Per lui si era parlato di un possibile trasferimento a gennaio. Ipotesi, per il momento, congelata.

Antunes: arrivato l'ultimo giorno di mercato, è sceso in campo solamente in due occasioni (Manchester e Torino in Coppa Italia). Nella partita con lo United è risultato una piacevole sorpresa, impressionando positivamente gli addetti ai lavori. Si sta riflettendo se sia il caso di mandarlo in provincia dove potrà trovare quello spazio che a Roma non gli è concesso.

Pit: oggetto misterioso della campagna acquisti romanista. Proveniente dal Bellinzona (serie B svizzera), in pochissimi lo conoscevano. E' sceso in campo solamente nella partita di Coppa Italia contro il Torino. Molto probabile una partenza a gennaio.

Andreolli: giunto in prestito dall'Inter, un serio problema alla schiena lo sta tenendo lontano dal campo sin da agosto. Purtroppo anche i tempi di recupero sono difficili da stilare.

Zotti: tornato dall'infelice parentesi alla Sampdoria (3 sole presenze con i soriani), è attualmente il quarto portiere. Questo ruolo lo porta quasi sempre ad essere escluso dalla lista dei convocati. Ovviamente non è mai entrato in campo, accomodandosi in una sola occasione (Livorno) in panchina. Dopo 2 stagioni e mezza in cui ha totalizzato solo 3 apparizioni, sta rischiando seriamente di compromettere la sua carriera. Un po' di tempo fa Spalletti aveva dichiarato di augurarsi che trovasse al più presto una nuova squadra. Dovrebbe sperarlo anche lui...

Kuffour: rientrato dal prestito di Livorno, durante l'estate non è riuscito a trovare una nuova squadra. Spalletti è stato chiaro fin da subito, affermando che su di lui "sono state effettuate altre scelte". Sammy è praticamente fuori rosa, considerando che non viene mai convocato. Durante questi mesi, comunque, prende sempre parte agli allenamenti con la prima squadra. Quasi certa una sua partenza a gennaio. Acquirenti permettendo.