Scafatese: Scarlato si dimette ma non esce di scena
Dimissioni, certo, ma soltanto da una carica non da un progetto sposato nell'estate di due anni fa. Dimissioni ratificate nella tarda serata di ieri, per nulla controproducenti tuttavia: Corrado Scarlato non è più il presidente della Scafatese, ma il suo sostegno economico e morale non verrà a mancare. È stato lui stesso ad assicurarlo con netto anticipo, lo ha poi ribadito il dirigente Raffaele Lupo al termine del consiglio di amministrazione terminato in tardissima serata: "Scarlato era e resterà un elemento attivo ed importante della nostra formazione dirigenziale. Non poteva più trascurare la sua attività imprenditoriale ed ha per questo deciso di mollare una carica che comporta impegno e sacrificio quotidiani, ma la Scafatese continuerà a godere del suo aiuto". Alla riunione hanno partecipato tutti i membri del consiglio d'amministrazione, in rappresentanza pure degli oltre 80 soci che finanziano il club canarino: i vice presidenti Anacro e Boccia, il responsabile delle pubbliche relazioni e dei rapporti istituzionali Monaco ed i consiglieri Postillo, Cola, Ambruoso, Gravina e Lupo.
Che ha tenuto a sottolineare l'armonia che governa l'intero staff societario: "Non c'è mai stato alcuno screzio tra noi dirigenti ed è stata proprio l'unione d'intenti a portarci nel giro di due anni dal dilettantismo al professionismo, a diventare così una delle realtà più solide ed organizzate dell'intero panorama di serie C". Ufficializzate le dimissioni di Scarlato, il consiglio di amministrazione di ieri sera ha pure iniziato a discutere del nuovo organigramma societario cercando di individuare il nuovo numero uno del sodalizio canarino. Tra i papabili, oltre all'attuale vicepresidente nonché amministratore delegato Antonio Anacro, c'è lo stesso Raffaele Lupo, che preferisce però non parlare di cariche, ma di programmi: "I ruoli sono relativi, ciò che conta realmente è l'impegno, quello che non è mai mancato da quando è stata costituita questa grande società, destinata a trovare sistemazione stabile tra i professionisti con serietà e rispetto delle consegne. Siamo sani, uniti e senza un euro di debiti: faremo molta strada anche grazie ad uno staff tecnico assai professionale".