Sicurezza stadi: compra biglietti per l'Olimpico con nomi falsi
Un funzionario di polizia e sindacalista Giovanni Aliquò (Anfp) beffa i controlli sul biglietto nominale di Roma-Lione, partita di Champions League in programma stasera all'Olimpico. «Ho comprato due biglietti - dice -dando due nomi volutamente sbagliati: quello dell'anarchico Gaetano Bresci e del pilota-eroe Francesco Baracca». Aliquò mostra i tagliandi rivolto ai senatori delle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia. «E' falso che con il biglietto nominale ci sia l'identificazione di chi va allo stadio».
Contesta Aliquò, presente a Palazzo Madama assieme ai colleghi di Siulp, Sap, Siap, Silp, Fsp, Consap, Coisp, Uilps e Anfp. «Io ho acquistato i biglietti con i nominativi di Bresci e Baracca senza mai mostrare il tesserino e soprattutto senza che nessuno mi chiedesse la carta d'identità o un altro documento. Così come s'identificano i violenti?». La Roma replica che non c'entra nulla: «I biglietti non sono stati acquistati nei nostri punti vendita, ma in una normale ricevitoria».