Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Spalletti: "Scommetto solo sulla Roma"

Spalletti: "Scommetto solo sulla Roma"
sabato 25 agosto 2007, 17:472007
di Diego Anelli
fonte www.gazzetta.it

E' subito emergenza. Spalletti lo sottolinea alla vigilia dell'esordio in campionato. Perché con il Palermo (domenica alle 20.30) la Roma dovrà fare a meno di Mancini, Pizarro, Esposito, Juan, Ferrari, Andreolli, Nonda e dello squalificato Perrotta. E i rosanero non sono proprio gli ultimi della lista.
ROSANERO FORTISSIMI - Sentite il tecnico giallorosso: "Il Palermo era già un'ottima squadra lo scorso anno, anche se ha avuto un momento di difficoltà pagato a caro prezzo. Quest'anno, poi, si è rafforzato ulteriormente. È un grandissima squadra e Amauri è un grandissimo attaccante, uno dei più forti del nostro campionato. Il centrocampo ha sostanza e qualità e poi ci sono nazionali da tutte le parti, a partire dalla difesa. Il lavoro di Colantuono è sotto gli occhi di tutti. Insomma, per me il Palermo può arrivare ovunque. Per noi è una partita rischiosa, più che con l'Inter in Supercoppa, una sfida da cui però spero di avere delle conferme. Comunque, non vedo tante differenze tra il Palermo e noi".
COMPLETI E MIGLIORATI - Timoroso, ma convinto della forza della sua Roma. "Se devo scommettere lo faccio su di noi e basta - esclama -. Ci siamo completati e quindi migliorati. Ora possiamo giocarcela contro le grandi? Perché fino a ora non lo abbiamo fatto? L'anno scorso abbiamo colmato un gap di 20 punti con il Milan". Lo afferma senza però uscire dalle righe, mantenendo ben saldi i piedi per terra: "Inter, Milan, Juve e Roma sono le squadre un po' più attrezzate. Se noi siamo più forti di qualcuno dobbiamo farlo vedere, non dirlo. Affronteremo chiunque con la consapevolezza e la sicurezza di avere a disposizione delle qualità. Come è stato finora.

Con qualcosa in più, però, soprattutto dal punto di vista numerico. E questo ci aiuterà a risolvere le difficoltà che incontreremo".
TOTEM TOTTI - Sarà comunque ancora una Roma legata indissolubilmente a Totti. "Francesco ha ancora la possibilità di migliorarsi rispetto allo scorso anno. Ha pochi limiti, se non se li pone lui". E' tutto sommato soddisfatto della preparazione: "La squadra ha fatto vedere di avere già ritrovato la base di quanto fatto in questi anni. Mi ha fatto vedere tante cose positive durante questa estate". Anche se ammette: "Dobbiamo solo recuperare qualcuno per il futuro perché, nonostante la rosa importante, qualche problema per Palermo l'abbiamo. Non siamo certo al 100 per cento".
C'E CICINHO - Tra i convocati, però, c'è l'ultimo arrivato Cicinho. "È un buon calciatore, lo dice la sua storia e lo dicono quelli che lo conoscono bene. Però ricordiamoci che è reduce da un infortunio - avverte Spalletti - e ci vuole sempre un po' di tempo. Poi dobbiamo vederlo nel nostro campionato, dove il calcio è diverso. Dovrà anche migliorare in qualche aspetto. Per quanto riguarda il ruolo, lui è un destro naturale, ma gli potrà capitare di giocare anche a sinistra. Dipenderà dalle situazioni. Panucci non mi ha chiesto alcuna rassicurazione sul posto, non ne ha bisogno. Deve solo continuare a fare quello che ha fatto finora, che è stato molto positivo, poi sarà il campo a dire certe cose. Dualismi? Può darsi che se ne creino con questa rosa, le insidie ci sono sempre in uno spogliatoio".