Sul mercato sfida Milan-Juve
Mentre l'Inter sogna Aquilani, pressa Maresca, pensa a Barone (new entry) e contende al Milan il palermitano Simplicio, l'asta si sta scatenando su Amauri. Asta tutta italiana con Milan e Juventus protagoniste, con puntate del Real Madrid che quando rilancia, rilancia sempre pesante. Ieri sera il procuratore dell'attaccante brasiliano era a Palermo, che - nonostante abbia offerto al brasiliano un bel contratto - si è ormai rassegnato a perderlo. La Juventus si è incontrata con Zamparini a casa sua (a Udine) e ha fatto l'offerta migliore: non solo soldi, ma anche giocatori. Il Milan invece preme sulla volontà del giocatore di raggiungere gli altri brasiliani a Milanello. I contatti fra Braida e Grimaldi, il procuratore di Amauri, sono molto frequenti. A Milano sono convinti di averlo in mano ma la Juventus non molla. Intanto la Juventus sfoltisce la rosa: a tutto vantaggio del Genoa. Maxi operazione in dirittura d'arrivo: tutto Paro (che finora era in comproprietà), il prestito con diritto di riscatto di Olivera e il prestito secco di Criscito. Questo si che è un gran colpo. L'azzurrino avrà così un posto da titolare e soprattutto la tranquillità giusta per tornare ai livelli dello scorso anno.
Ma a Genova non si fermano: incontrata l'Atalanta, interessa Langella che con i nerazzurri è in scadenza di contratto. Offerto praticamente uno scambio alla pari con Di Vaio. Langella non vuole muoversi, Di Vaio ci sta pensando. Affare possibile, non probabile. Molto più concreta la possibilità dell'arrivo di Vargas a Milano. I dirigenti di Milan e Catania si sono visti anche giovedì sera dopo la partita in Coppa Italia. Il giocatore interessa, la valutazione è alta, la trattativa va avanti. Si è praticamente fermata - appena nata - la trattativa fra Juventus e Werder Brema per Diego. Il giocatore è considerato incedibile, e quindi la valutazione è pazzesca: almeno 35 milioni di euro. Ma Milan e Juve si muovono eccome. L'Inter non sembra poi così lontana, almeno sul mercato.