Taranto: Blasi mette in vendita il club

Dalle parole ai fatti. Questa è la determinazione a cui è giunto il patron del Taranto Luigi Blasi, il quale ha deciso ufficialmente di mettere in vendita il club con un comunicato stampa diffuso poche ore fa. I destinatari dello sfogo presidenziale sono proprio tutti: tifosi violenti, tv locali, istituzioni cittadine e regolamenti federali.

"Alla luce degli ultimi gravi atti di violenza, da sempre condannata dal nostro Presidente, che nulla hanno a che vedere con l'evento sportivo. Alla luce della verificata impossibilità di giungere a breve ad una soluzione decente sulla regola della RESPONSABILITA' OGGETTIVA, disposizione questa che pone tutte le Società di calcio, Taranto tra le prime, in ostaggio di violenti che frequentano gli spalti al solo fine di creare disordini e turbativa anche nei confronti dei responsabili dell'Ordine Pubblico, facendoci sentire vittime impotenti di questo sistema.
Alla luce del continuo ripetersi di offese calunniose, gratuite e indiscriminate ai componenti del nostro organismo, Presidente Blasi in testa, e di attacchi mediatici, di basso profilo, posti in atto da una parte dell'informazione video locale.
Valutate, con grande attenzione, le difficoltà territoriali riguardanti l'impiantistica sportiva che coinvolgono anche la messa a norma dello stadio E. Iacovone.
Preso atto che non da tutti vengono trattate con la dovuta attenzione tali problematiche, a sostegno della nostra Società.
La proprietà della Taranto Sport, onorando gli impegni assunti sino al termine della stagione sportiva e con il dovuto rispetto per la città e per la parte sana della tifoseria rossoblu, rende noto sin d'ora, con grande rammarico, la propria ferma volontà di mettere in vendita la Società, favorendo il ricambio, peraltro, da taluni auspicato.
A tal proposito, onde sgomberare il campo da qualsivoglia malinteso circa il futuro del calcio a Taranto, che coinvolge anche gli aspetti relativi alla sua iscrizione e conseguente partecipazione al campionato di competenza nella prossima stagione, si precisa che sino alla data del 30 giugno 2008 saranno valutate, con grande attenzione, le proposte di tutti coloro che, interessati a rilevare il Titolo Sportivo, potranno garantire continuità di gestione e sicurezza finanziaria".