Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

TMW A CALDO - Grosseto-Piacenza, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Grosseto-Piacenza, la voce dei protagonisti
sabato 22 dicembre 2007, 21:512007
di Germano D'Ambrosio
fonte Fabio Lubrani

GROSSETO

Il presidente del Grosseto, Piero Camilli: "Abbiamo affrontato una partita con enormi difficoltà, senza la coppia di attaccanti. Devo dire un grande grazie ad Andrea Lazzari che ci ha regalato due perle che riconciliano col calcio. Abbiamo fatto una grande partita col cuore. La vittoria la reputo meritata ora ci sono le feste e ci muoveremo sul mercato perché davanti ci mancano gli uomini. Noi stiamo facendo un miracolo quest'anno e consentitemi di fare gli auguri all'amministrazione che se non faceva il campo di gioco ci avrebbe fatto perdere la mutualità ed il Grosseto sarebbe fallito, un grazie di cuore. Devo dire che il Grosseto dove va gioca a testa alta senza fare le barricate, anzi oggi ho visto gli avversari cercare falli cattivi".

L'allenatore in seconda del Grosseto, Giacomo Murelli: "Non ci sono stati problemi di gestione, io conosco bene Pioli ed in settimana avevamo tatticamente discusso nei dettagli la partita. Volevamo vincere per passare un buon natale ed abbiamo dato l'anima. Era difficile ripetere una prestazione come contro il Bologna era più una gara da combattenti. Nell'intervallo abbiamo avuto il problema di Mignani e Abruzzese che avevano problemi fisici, Mignani ha stretto i denti e poi è stato grande Lazzari. Il gol subito oggi è praticamente merito tutto di Cacia, fa reparto da solo ed oggi ha dimostrato il perché vada a giocare alla Fiorentina".

Il fantasista del Grosseto, Andrea Lazzari: "Il primo gol volevo sinceramente crossare, il mio piede è il sinistro quindi col destro l'ho un po' sbucciata; il secondo invece è voluto ed ho provato la botta da centrocampo che è andata bene. Stiamo lavorando bene e io sento la fiducia del mister. Poggi mi sono trovato molto bene in una posizione alla Totti, l'importante è stare nella zona centrale dove passano più palloni".

PIACENZA

Il tecnico del Piacenza, Mario Somma: "Era stato preventivato a Cassano che sarebbe arrivata qualche papera, in settimana si era allenato male e questo gli servirà da lezione. Gli servirà per crescere dal punto di vista professionale, l'allenamento durante la settimana serve per far cresce anche la concentrazione e la presenza sul campo. Sono convinto che il ragazzo ne acquisterà in maturità. Fermo restando che non parlo di un errore particolare ma dell'atteggiamento durante la gara. Oggi poi abbiamo visto una partita intensa ravvivata da tre giocate di Lazzari e Cacia che riconciliano col calcio ma del resto questi sono giocatori di passaggio in categoria, azioni così si vedono con difficoltà anche in serie A. Nel finale il Grosseto ha intasato le linee con l'uscita di Zecchin e l'ingresso di Consonni ed è diventato molto difficil e abbassandosi molto senza lasciarci spazi, e anche il giocatore più tecnico del mondo senza spazi non può far nulla".

L'attaccante del Piacenza, Daniele Cacia: "C'è dispiacere che il mio gol non sia servito, personalmente sono soddisfatto di aver fatto un gol bello. Una gara nata un po' strana, non abbiamo sofferto più di tanto. Riguardo alle voci che non mi davano in campo, ribadisco che dopo otto mesi che non gioco adesso sto soffrendo per i cumuli di lavoro, devo riabituarmi ai novanta minuti, sicuramente altre due o tre partite da titolare non mi avrebbero fatto male però la condizione sta arrivando, speriamo di giocare allora a Firenze".

Il portiere del Piacenza, Mario Cassano: "Da parte mia non manca mai la concentrazione in allenamento, poi ci stanno discorsi fatti per stimolare mentalmente, per aumentare il tasso di concentrazione. Io penso di non aver fatto grossi errori: il primo era un cross mancato, il secondo... premetto di sapere che gioco molto alto ma preferisco dare una mano alla difesa per sbrogliare qualche azione pericolosa, non prenderei la pioggia giocando sotto la traversa e non prenderei questi gol, però ne prenderei altri cento. L'episodio della sciarpa attaccata alla rete? E' stato l'arbitro a dirmi di togliere tutto dalla rete altrimenti non avrebbe fatto iniziare la partita: io non avevo nulla contro la sciarpa, si sta parlando di gente che col calcio non ha nulla a che fare".