Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW A CALDO - Juventus, Iaquinta: "Era una partita da vincere"

TMW A CALDO - Juventus, Iaquinta: "Era una partita da vincere"
domenica 11 novembre 2007, 20:382007
di Lucia Bandini

Da 2 a 0 per il Parma a 2 a 2 finale: la Juventus è arrivata a conquistare un punto al Tardini, un punto insperato per come aveva (o meglio: non aveva) giocato il primo tempo, un punto considerato anche stretto per quel finale così veemente ed intenso giocato dai bianconeri in 10 contro 9. “Sono contento – ha detto Vincenzo Iaquinta, entrato nel secondo tempo e decisivo – questa era una partita da vincere, anche se il Parma era in salute e ci ha messo in difficoltà. Poi, nel secondo tempo, è uscito il carattere della Juventus e potevamo vincere. Il nostro terzo gol annullato nel finale? Non so cosa ha visto l’arbitro: alla fine, mi ha detto che non ha fischiato un mio fallo ma quello di un altro. Va bene così, anche se potevamo prendere tre punti: la Juve ha dimostrato grande cuore e grande grinta. Purtroppo, dopo l’espulsione di Chiellini e Morfeo ci siamo innervositi un po’ tutti, anche se non era una cosa da fare.

La sosta ci serve per lavorare sugli errori commessi”. Una piccola e velata polemica sul fatto di essere subentrato a partita in corso: “Ad Udine, anche se mi allenavo al venerdì, alla domenica giocavo. Qui ho davanti tanti campioni e cerco di fare del mio meglio”. Infine, un pensiero al tifoso laziale morto stamattina: “Una cosa bruttissima sapere che un uomo è morto per una partita di pallone”. Niente di più vero.