TMW A CALDO - Parma-Reggina, la voce dei protagonisti

PARMA
Dopo il netto 3 a 0, si è presentato in tribuna stampa anche il Presidente del Parma, Tommaso Ghirardi. "E' stata una bella domenica - ha detto il Presidente della squadra crociata - e sono molto soddisfatto. Sono quasi allibito di essere rimasto rilassato per gli ultimi minuti della gara: comunque, è una vittoria che si meritano i ragazzi, il mister e i tifosi. Oggi il Parma è stato incontenibile: abbiamo avuto sette-otto occasioni da gol, anche se la Reggina ha dimostrato di non mollare. Morfeo? E' un campione che ogni tanto non si comporta come tale: non è stato convocato per la gara di oggi, anche se ieri si è allenato, perché venerdì ha avuto un diverbio con il mister. La società, comunque, non ha preso provvedimenti. Ne approfitto per fare gli auguri a tutti, giornalisti e tifosi: questo è stato un anno molto importante per me e per il Parma e spero che il 2008 sia fortunato come questo".
Grande soddisfazione anche per l'allenatore, Domenico Di Carlo: "Anche se abbiamo sofferto verso la fine perché la Reggina ha cercato di riaprire la partita, siamo stati in gran parte superiori. Reginaldo è stato strepitoso, Corradi è tornato al gol e questo è stato uno stimolo per tutti, Paci ha segnato su palla inattiva: è un mese e mezzo che stiamo bene, è stata una vittoria importantissima e ora nessuno deve mollare. Alla Reggina mancava qualche giocatore importante ma se non avevamo la giusta mentalità e la giusta determinazione, non avremmo vinto. La classifica migliora ma dobbiamo continuare, con umiltà, a credere in noi stessi. Qui nessuno deve sentirsi al di sopra degli altri e non mi sto riferendo a Morfeo ma a tutti perché tutti noi dobbiamo avere un unico obiettivo comune: la salvezza. Morfeo? E' stata una mia scelta disciplinare: per questa partita non è stato convocato e vedremo il futuro come sarà. A gennaio? Non penso a gennaio, penso al Genoa che vorrà fare i tre punti: troveremo un ambiente caldo e dovremmo metterci subito a correre forte".
REGGINA
Dopo la sconfitta contro il Parma, l'allenatore della Reggina, Renzo Ulivieri, ha analizzato la gara, trovando aspetti positivi e negativi: "Sapevamo di avere grandi difficoltà perché avevamo scelte obbligate: non c'era un giocatore nel ruolo giusto. Di positivo, però, ho visto l'attacco e soprattutto nel primo tempo: oggi siamo stati più volte vicino al portiere e abbiamo tirato. Se pensiamo che a Napoli abbiamo battuto un solo calcio d'angolo... Nel primo tempo, comunque, abbiamo sofferto molto davanti alla difesa, poi ripartivamo abbastanza bene anche se, alla fine, abbiamo pagato un cambio d'assetto troppo elevato. Il Parma, invece, ha sempre continuato a giocare e ha tirato molto: è una squadra frizzante e in buone condizioni fisiche. Invece, da noi qualcuno degli 'anziani' deve ritrovare la condizione. Il debutto di Novakovic? Era un periodo che lavorava bene e ha dimostrato di essere bravo e sicuro: ha poi avuto il vantaggio di essere sempre stato tenuto in caldo dal Parma. Non trascuro, comunque, quelli che hanno giocato oggi, semplicemente devono crescere. Un possibile rigore per noi? Non l'ho visto e ora non lo ricordo, sicuramente mi sono arrabbiato per altro. Il ritorno a Parma? Qua sono stato bene e torno sempre volentieri perché ho tanti amici".