TMW A CALDO - Reggina, Ulivieri: "Giusto lamentarsi se i comportamenti non sono lineari"

Renzo Ulivieri viene nuovamente espulso dall'arbitro, ma si consola con gli applausi del pubblico sampdoriano conosciuto nel corso degli anni '80: "Lo sapete, preferisco non fare valutazioni sugli episodi e sulle decisioni arbitrali, ma sui comportamenti eccome, perché sono facili e devono essere lineari. Nel primo tempo abbiamo subito troppo il vigore fisico della Sampdoria, eravamo troppo molli, perdevamo molti contrasti. Quando mi lamento non mi riferisco né a Bellucci, né a Cassano, può anche protestare per un quarto d'ora e mandarmi cinque volte a quel paese, è un grande giocatore, si può protestare quando si gioca, ma in questo caso l'arbitro doveva intervenire, allora mi sono arrabbiato e sono stato espulso.
I tifosi sampdoriani probabilmente mi hanno applaudito perché oramai si sono abituati ad uscire prima della fine delle partite, accadeva anche durante le nostre stagioni, è come rivivere i tempi antichi, comunque, a parte gli scherzi, li ringrazio, il loro applauso vale come un abbraccio. Attendo i prossimi avvenimenti, ma spero vivamente che la Reggina e la città di Reggio Calabria tornino ad essere rispettate da tutti".