TMW A CALDO - Ternana-Cittadella, la voce dei protagonisti

CITTADELLA
L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini, ha dichiarato: "Alla vigilia temevo molto questa partita. Ritengo la Ternana una squadra di medio-alta classifica, visto l'organico che ha a disposizione; da centrocampo in avanti sono molti forti. Temevo questa partita anche per il rocambolesco 3-3 che abbiamo conseguito domenica contro la Pagananese, facendoci rimontare nel finale quando eravamo addirittura in vantaggio di tre reti. Oggi, infatti, siamo partiti male, per poi migliorare. Anche dopo aver subito il gol della Ternana non ci siamo scomposti e siamo stati bravi a pervenire al pareggio prima dell'intervallo. Nella ripresa non ci siamo limitati a difendere il pareggio, anche in dieci contro undici (espulso il difensore Cozza, ndr), e proprio allo scadere abbiamo trovato il vantaggio con Coralli. Credo sia stato l'atteggiamento giusto. Coralli? E' al Cittadella da due-tre anni. Sa fare tutto in avanti, è un attaccante completo. Sa difendere la palla e segna molto. Se continua così potrà presto ambire a piazze molto importanti. La Ternana? E' una signora squadra. Purtroppo ora sta vivendo un momento difficilissimo, ultima in classifica e reduce da una lunga serie di risultati negativi. Per superare questo momento le occorrerà molta bravura ed un pizzico di fortuna. Per esperienza posso dire che in questi casi è fondamentale la coesione tra il gruppo e l'ambiente. Noi, ad esempio, abbiamo la fortuna di vivere in un'isola felice, senza alcun tipo di pressione esterna, e questo ci facilita di molto il compito".
TERNANA
Il centrocampista della Ternana, Andrea Bussi, commenta: "Siamo nuovamente a commentare una sconfitta. In questi casi credo sia meglio il silenzio che inutili parole. Dovremo iniziare a cambiare atteggiamento ed ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Siamo consapevoli delle difficoltà e chi di dovere dovrà presto intervenire. Dovremo inoltre analizzare e risolvere i problemi emersi sin ora. Occorre un'inversione di tendenza da parte di tutti, allenatore, società e soprattutto giocatori. Non mi sembra che oggi la squadra abbia meritato di perdere, ma purtroppo è stato così. La causa non può essere solamente la sfortuna. Per superare questo momento buio si dovrà iniziare ad acquisire una mentalità da salvezza, smettendo di parlare di una squadra con un buon organico, etc. Dovremo cambiare pelle e tirare fuori gli artigli. Meglio essere più cinici che belli".