TMW VIAREGGIO - Fiorentina, Di Carmine è ormai una certezza

Dall'Udinese al Pergocrema il salto potrebbe essere triplo, ma non per Samuele Di Carmine, reduce ieri pomeriggio al Franchi dalla prestazione di 25 minuti contro il team friulano al posto di Gianpaolo Pazzini nel campionato di serie A. Dallo stadio Franchi vuoto, l'impianto sportivo che ha visto crescere Samuele nella veste di tifoso della sua Fiorentina, a quello di Quarrata dove ha messo a segno l'importante rete del momentaneo 2 a 0 contro il Pergocrema. Nato il 29 settembre 1988 e cresciuto nel mito di Batistuta, Di Carmine si è spesso allenato con la prima squadra, studiando evidentemente ogni minimo particolare di Luca Toni ed è già stato buttato nella mischia della massima serie due volte da mister Prandelli. La prima il 26 ottobre scorso al Delle Alpi, nei minuti finali di Torino-Fiorentina, quando in 4 minuti l'attaccante punto di riferimento della Primavera riusci a conquistarsi anche un rigore poi non assegnato dall'arbitro.

Veloce nello scatto, potente nel tiro di destro - ieri De Santis ha dovuto compiere un super intervento su una sua conclusione nella ripresa - Di Carmine ha già realizzato due goal nella prima fase di questo torneo che ha tenuto a battesimo tanti baby giocatori poi divenuti splendide certezze. Il babbo di Samuele sogna; lui, Carlo, che nel campionato '70-'71 sostituì una volta in serie A nel ruolo di attaccante nientemeno che Gigi Riva. E se il detto è valido - talis padris, talis filius - i tifosi viola con Di Carmine possono iniziare a sognare in grande.