Ascoli, Cioffi: "Guberti? Secondo me la spunterà la Fiorentina"
Gabriele Cioffi, prossimo avversario della Fiorentina in Coppa Italia mercoledì, dove al Franchi arriverà l'Ascoli (1-1 all'andata al Del Duca), spera di poter essere in campo, per giocare contro la sua squadra del cuore e della sua città.
Coppa Italia, quante possibilità hanno Fiorentina ed Ascoli di passare il turno?
"99% ed 1%, ovviamente il 99 non è a favore dell'Ascoli!"
Quanto le piacerebbe scendere in campo al Franchi contro la sua Viola?
"Per me sarebbe la prima volta in una partita ufficiale, visto che con il Toro ebbi soltanto il dispiacere di assistere inerme ad una disfatta. Anche se da una porta secondaria sarà comunque motivo di un tumulto di emozioni, visto che è una tappa di un percorso sognato tanti,tanti anni fa. Forse la prima volta che ci pensai fu all'addio al calcio di Antognoni nell'amichevole Losanna-Fiorentina. All'epoca, se non erro, giocavo ancora al Firenze Est di Viale Malta! Avevo 7 forse 8 anni..."
Si parla tanto di Guberti, conteso tra Fiorentina e Torino, a suo avviso come andrà a finire la vicenda?
"Io gli consiglio tutta la vita Firenze e questa Fiorentina con Prandelli e Corvino a capo di un progetto che ha le fondamenta in una società seria e lungimirante, costituita dalla famiglia Della Valle. Di fatto per me finirà a Firenze".
Soddisfatto del suo campionato?
"Personalmente sono soddisfatto, anche se come squadra avremmo il potenziale per fare molto meglio, diciamo che avremmo potuto avere 6-7 punti in più".
Cosa si aspetta dal mercato del Toro e della Fiorentina?
"Per il Toro mi auguro una punta, avrei visto bene Zampagna.Per la Fiorentina credo che Cacia sia un ottimo acquisto, ha grandi potenzialità. La Fiorentina è a posto così, penso che non manchi niente,Pazzini e Cacia assicurano il futuro, in più sono sicuro che Vieri, dopo la sosta, sarà veramente un'arma pesante".
Dopo mezzo campionato disputato ad Ascoli cosa le è rimasto della sua esperienza in granata?
"Tanto, nel bene e nel male. Per il male sorvolo, per il bene, pensa che ancora a distanza di mesi e dopo un girone di ritorno con quel signore che attualmente allena il Levante, dove non ho praticamente toccato campo, ricevo ancora tante mail dai tifosi del Toro, il che mi onora".
E domenica scontro tra Fiorentina e Torino, che partita prevede?
"Le partite dopo la sosta sono un'incognita, visto i carichi di lavoro".
Chi vede tra i probabili protagonisti?
"Vieri e, se gioca, Recoba".
Che campionato faranno Fiorentina e Torino, in base a quanto visto finora?
"Il Toro non lo vedo bene e rischia molto, a mio avviso, prima si leva dal fondo e meglio è! La Fiorentina credo che avrà una seconda parte di campionato in crescendo, c'è molto equilibrio societario, serietà, cultura del lavoro, organico ben assemblato e con molti valori e potenzialità, tutti elementi che prima o poi pagano. L'unica pecca potrebbero essere i suoi tifosi che sono diventati forse un po' troppo esigenti e poco pazienti. Abbiamo memoria breve, non ricordiamo dove eravamo poco tempo fa".