Atalanta, Del Neri: "A Palermo senza spirito di rivincita"

L'Atalanta vuole invertire il trend di risultati negativi cercando sul difficile campo del Palermo una prestazione che metta fine alla serie di tre sconfitte consecutive iniziata in casa contro l'Inter. ''L'approccio iniziale dovra' essere subito all'insegna della massima attenzione - dice il tecnico Luigi Del Neri -. Abbiamo affrontato nell'ultimo periodo formazioni di qualita' cui non vanno mai concesse certe disattenzioni''. La partita della Favorita vedra' anche la sfida incrociata fra due ex allenatori: ''Con il Palermo ho avuto un buon rapporto - ricorda il tecnico friulano -, saranno diverse le motivazioni di Colantuono che a Bergamo ha svolto un lavoro importante per l'Atalanta. Le sensazioni del campo mi porteranno indietro nel tempo, ma senza nessun motivo di rivincita''. In campo si rivedra' capitan Doni dopo i due turni di squalifica, mentre Tissone partira' dalla panchina: ''In settimana ha avuto un affaticamento alla coscia sinistra che lo ha rallentato negli allenamento. E' giusto che vada in campo Ascentis che ha sempre lavorato bene''. In difesa l'unico ballottaggio e' sulla fascia destra: ''Al centro della difesa ci saranno Pellegrino e Manfredini - continua Del Neri -.

A destra si giocano la maglia da titolare Rivalta, Belleri e Fissore, a sinistra Padoin prendera' il posto dello squalificato Langella''. Il tecnico atalantino rimarca la caratura della squadra rosanero, costruita per altri obiettivi. ''Il Palermo, anche se priva di Amauri, presenta un potenziale non indifferente in ogni reparto - spiega Del Neri -. Miccoli in panchina, per esempio, dimostra l'ampia scelta di cui dispone Colantuono. Affronteremo, per otto o nove undicesimi, la stessa formazione che ha battuto la Juve: sara' una bella sfida''. Tra i convocati non figurano Talamonti e Inzaghi, si fermano invece ai box Capelli e Muslimovic. ''Talamonti restera' a riposo in modo che possa recuperare a pieno per la sfida contro il Livorno, mentre Inzaghi non e' al top''. Spazio ai giovani, convocati Radovanovic e il promettente Marconi: ''In avanti, se servira' a dare una mano, Marconi sara' il primo che faro' scendere in campo''.