Atletico Madrid, Barcellona, Chelsea: mercato sulle montagne russe

Atletico Madrid, Barcellona, Chelsea. Sembrano questi i club che più stanno cercando di rinnovarsi a livello europeo per la prossima stagione. Basti guardare la lista della spesa delle tre formazioni: in Spagna il solito Real "urlone" sta facendo la corte a quello che sarebbe il colpo più sensazionale dell'anno, quel Cristiano Ronaldo che però ha già fatto capire di voler restare a Manchester anche nella prossima stagione; ma chi si sta dando veramente da fare sinora per portare a casa qualche uomo che sappia fare la differenza sono i cugini dei bianchi.

L'Atletico infatti può vantare nella voce "acquisti" elementi del calibro di Coupet, portiere titolare della Francia (che prenderà il posto del milanista Abbiati tornato alla base), Assuncao, centrocampista dai piedi buoni già apprezzato negli anni passati dai tifosi romanisti, Thomas Ujfalusi (nella foto), capitano della Fiorentina e l'attaccante Sinama Pongolle, freccia nera che avrà l'arduo compito di sostituire la stella Aguero, impegnata con l'Argentina alle Olimpiadi, durante i preliminari di Champions.

Chi è al centro del mercato delle grandissime però, è il Barcellona, che si vede arrivare offerte un pò da tutto il mondo per i gioielli Etoo, Ronaldinho e Deco, ma che si dimostra molto attivo anche sul fronte degli acquisti. Per ora non c'è ancora nulla di ufficiale, ma sembrano vicini i vari Adebayor e Arshavin, con quest'ultimo conteso proprio da quel Chelsea che sembra ad un passo da Deco. Nel caso l'assalto ad Adebayor dovesse fallire, inoltre, i blaugrana punterebbero a regalare a Guardiola il centravanti Pavlyuchenko, ricostituendo così in Catalogna la coppia d'attacco che ha fatto le fortune della Russia all'Europeo.

Chelsea permettendo, appunto: eh si perchè patron Abramovich dopo gli arrivi in salsa portoghese di Scolari in panchina e Bosingwa in difesa, non vedrebbe di cattivo occhio la presenza di un proprio connazionale in campo: ecco perchè dunque il magnate russo stia puntando al folletto Arshavin. Che sarebbe la fonte di gioco di Scolari assieme a Deco. Barcellona permettendo. Che incroci tra il Tamigi e le Ramblas!