Cagliari, Jeda: "Nessuna differenza tra Allegri e Ballardini"

L'attaccante del Cagliari, Jeda è intervenuto ai microfoni di ItaSportPress, durante la trasmissione Tutti in campo.

Ieri con il tuo Cagliari avete messo paura alla Roma, ma non siete riusciti a gestire il vantaggio.
"E' un vero peccato, avevamo condotto la gara con grande personalità riuscendo a portarci in vantaggio. Purtroppo siamo usciti dal campo senza neppure un punto. Questa è una pecca della nostra squadra, non siamo stati lucidi nella gestione del risultato. Meritavamo il pari"

Domenica la Roma sarà a Catania. Come si fa a mettere in difficoltà la squadra di Spalletti?
"La Roma è una grande squadra ed è reduce da un periodo esaltante. Bisogna non dare spazio ai loro uomini più pericolosi e stargli addosso perchè sono temibili nelle ripartenze. Poi bisogna stare attenti alle palle aeree. Totti è l'uomo in più in questo momento, da lui passano tutte le azioni della squadra giallorossa. Non è facile per nessuno mettere alle corde la Roma, bisogna correre il doppio di loro".

Ieri Daniele Conti, ha realizzato un grandissimo gol davanti agli occhi di suo padre Bruno. Che emozioni ha vissuto?
"E' vero, ha fatto un grandissimo gol e naturalmente avrà vissuto un'emozione particolare. Negli spogliatoi non ne abbiamo parlato perchè eravamo rammaricati per la sconfitta e il gol è passato in secondo piano. Non è sfuggito però a nessuno lo sguardo incredulo e ammutolito di suo padre".

State disputando un buon campionato, dopo un inizio incerto. Quali differenze hai riscontrato a Cagliari tra l'ex mister Ballardini e l'attuale Massimiliano Allegri?
"Differenze sostanziali non ce ne sono. Entrambi impostano un gioco offensivo e non rinunciatario. Nel calcio moderno alzare delle barricate non conviene e entrambi amano il gioco propositivo. Sicuramente Allegri ha una esperienza maggiore e un metodo di lavoro diversi da quelli di Ballardini che si sta confermando comunque anche a Palermo un buon allenatore".

Avete battuto in Sardegna la Sampdoria e il Palermo. Domenica avrete di fronte la Reggina per uno scontro salvezza che vale moltissimo.
"Sarà una partita importantissima che vale sei punti. Ci misureremo con una diretta rivale e naturalmente abbiamo tutti i buoni propositi per ottenere una vittoria pesante in chiave salvezza".

A Catania i tifosi ti ricordano con particolare affetto. Sei ancora legato a questa città?
"Sia a Palermo che a Catania mi sono trovato benissimo. Se i tifosi mi ricordano con affetto vuol dire che ho fatto vedere buone cose e questo mi gratifica. Ho girato un pò tutta l'Italia ma in Sicilia ha trovato gente ospitale e generosa".

I tifosi del Catania si aspettano dunque un tuo gol domenica contro la Reggina, così da tenere a debita distanza la squadra amaranto.
"Dovremo fare bene principalmente per noi stessi, perchè come detto sarà una partita importante in chiave salvezza. Anche loro sono una buona squadra. Speriamo di far felici sia i nostri tifosi che quelli catanesi".

Hai giocato in questa stagione contro il Catania, quale opinione ti sei fatto sul team di Walter Zenga?
"Il Catania sta facendo benissimo, ha messo in difficoltà anche squadra blasonate. Credo che il Catania ha tutte le potenzialità per mantenere l'attuale piazzamento che da un ampio margine di tranquillità dalla zona retrocessione. L'ottimo lavoro di Walter Zenga è ripagato con i risultati".