Carlo Nesti: "La morte di Matteo ha a che fare col calcio"
La partita, secondo la stragrande maggioranza dei tifosi bianconeri, andava giocata, in quanto la morte di Matteo è stata pura fatalità. E' uno stato d'animo dettato dal fatto che, in tantissimi, arrivano da fuori Torino, compiono enormi sacrifici per non mancare, e poi vengono beffati da un match rinviato. Io, però, mi permetto di osservare una cosa: fatalità, fino a un certo punto. Sono certo che ci sono stati tafferugli fra tifosi di Juve e Parma, e l'autista ha ucciso, involontariamente, per paura di qualcosa. La disgrazia non ha a che fare con il calcio? Falso.
2000
2001
2002