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Champions League: la sorpresa turca

Champions League: la sorpresa turca
giovedì 3 aprile 2008, 08:112008
di Appi .
fonte di Marco Bisiach per Nesti Channel - carlonesti.it

Ha fatto di più e meglio l'Arsenal, ma alla fine a sorridere è soprattutto il Liverpool, che con l'1-1 conquistato all'Emirates Stadium ha messo un altro, consistente mattoncino sulla propria storia europea. Il tutto al termine di un derby vero, giocato su ritmi vertiginosi e probabilmente sconosciuti al di qua della Manica, che forse non ha regalato tutto lo spettacolo che ci si attendeva, ma un agonismo ed un equilibrio davvero impressionanti.

L'Arsenal è partita meglio e meglio ha continuato, mettendo in mostra una qualità di gioco che poche squadre in Europa, in questo momento, possono vantare. Un possesso palla mai fine a sé stesso e la personalità dei giovani Gunners hanno messo in difficoltà un Liverpool arrivato evidentemente a Londra con l'intenzione di limitare i danni in vista del ritorno di Anfield. Eppure, di fronte alle fiammate dei vari Fabregas, Hleb, Adebayor e Van Persie,i Reds avrebbero anche potuto affondare. Il vantaggio firmato dall'erede togolese di Henry (sicuramente non così elegante e tanto bello da ammirare, ma altrettanto efficace) è stato però subito mortificato dalla praticità e dal cinismo di un Liverpool plasmato sapientemente da una vecchia volpe come Rafa Benitez. E' bastata l'unica, vera accelerazione della partita di Steven Gerrard ad aprire come una scatola di sardine la difesa di Wenger, concedendo a Kuyt il pallone buono per l'1-1 e per spostare l'ago della bilancia sulle rive del fiume Mersey.

Nella ripresa, poi, l'Arsenal ha provato a salire in cattedra, sospinto da un pubblico che chiedeva una partita epica per iniziare a costruire la storia del nuovo stadio, stupendo ma ancora un po'anonimo rispetto ad Highbury. Il bielorusso Hleb (straordinario) ha preso in mano la squadra assieme a Fabregas, tentando di accendere le scorribande del giovanissimo Walcott o di innescare Adebayor, che con l'andare della partita si è però spento un po'. Alla fine, sull'1-1 che premia la condotta attenta e grintosa di un Liverpool che sembra programmato per superare i doppi confronti di Coppa, pesano però anche un errore arbitrale piuttosto evidente - Kuyt ha strattonato in area Hleb al termine di un'azione travolgente, causando un rigore netto - e il salvataggio involontario di uno spaesato Bendtner su un tentativo a colpo sicuro di Fabregas.

Insomma, decisamente più Arsenal che Liverpool, in campo, ma a questo punto forse più Liverpool che Arsenal in proiezione semifinali, visto che i Gunners saranno costretti a violare il tempio di Anfield per passare il turno. Un turno che potrebbe essere fatale, invece, al Chelsea, che si è illuso ed ha illuso i propri tifosi andando in vantaggio ad Istanbul, contro il Fenerbahce, con un autogol del talentuoso Deivid, per poi sciogliersi lentamente con il passare di minuti e concedere il pareggio ed il sorpasso ai gialloneri di Zico, premiati da Richards e da un eurogol dello stesso Deivid. Certo, a Londra sarà un'altra storia, ed i Turchi lontano dal Bosforo perdono molta della loro forza. Ma se, anno dopo anno, ogni Champions League regala qualche piccola o grande sorpresa, quella del 2008 potrebbe essere turca.