...con Daniele Massaro
Lo chiamavano Provvidenza, per i gol che puntualmente toglievano le castagne dal fuoco al Milan in tutte le occasioni di particolare difficoltà. Ma Daniele Massaro è anche molto altro. È rimasto nel cuore di tutti i tifosi rossoneri grazie alla storica doppietta nella finale di Champions contro il Barcellona ad Atene, e ad oggi è ancora nei quadri dirigenziali milanisti. Per questo siamo andati da lui a chiedere un'opinione valente riguardo tutto ciò che gravita in casa Milan, a partire da chi parla di rifondazione, fino ad arrivare a scenari meno drastici, senza tralasciare "consigli" alla società: "Borriello e Pozzi sono giovani di valore. Io li riprenderei".
Che campionato vedi?
"Si pensava che l'Inter potesse stravincere ed invece la Roma si è fatta prepotentemente sotto".
Una stagione fallimentare per il Milan?
"Il Milan è stato danneggiato dai molti infortuni. Inoltre non ha puntato sul campionato ma sulla Champions. Ma a volte si dimentica che il 2007 è stato un anno straordinario per il Milan. Ha vinto Champions, coppa Intercontinentale... Non posso definirla annata negativa, tutt'altro".
Una Champions da cui è stato però eliminato, assieme all'altra milanese
"L'Inter ha sbagliato la partita dell'andata perdendo due a zero. Invece il Milan si è trovato ad affrontare non al top una squadra giovane e dinamica. Infatti, poi la dimostrazione che non è in crisi si è avuta durante la partita con la Roma. E' molto curioso vedere ora Liverpool-Arsenal, squadre che hanno eliminato le nostre due compagini".
L'obiettivo stagionale ora rimane la qualificazione alla Champions?
"Direi di si. Spero che il Milan se la giochi fino alla fine assieme alla Juve ed alla Fiorentina. La Juventus sta facendo bene, l'obiettivo è ritrovare un palcoscenico importante. La Fiorentina non credo sarà danneggiata dalla Uefa, anzi più vai avanti più vengono le motivazioni".
A questo punto il Milan è una squadra che deve essere rifondata?
Io penso di si, perché molti giocatori hanno una certa età. Ci sono cinque sei elementi che dovrebbero essere sostituiti, ma c'è bisogno di un degno sostituto".
Chi suggerirebbe?
"Non sono io che devo dare indicazioni su che tipo di calciomercato effettuare visto che ci sono persone competenti. Ma posso dire che riprenderei i giocatori di valore che sono stati mandati in prestito come Borriello e Pozzi".
Maldini pensa che andrà in pensione?
Per quello che sta dimostrando in campo, non credo. E' un grande professionista, e può ancora dare molto al Milan. Se magari il Milan avesse rivinto la Champions, allora avrebbe potuto anche decidere di chiudere in bellezza una carriera straordinaria".
Dida sarà sostituito?
"In questo momento Kalac sta facendo bene. Il Milan su Dida ha puntato molto, quindi non credo. Un portiere da uno dei migliori del mondo non può essere diventato un brocco. Ma certamente spetta al Milan decidere come agire".
Frey crede che possa arrivare al Milan?
"Penso che ogni squadra cerca di tenersi i giocatori migliori per i propri programmi futuri".
Il Milan cercherà un jolly come lei?
"Qualsiasi squadra vorrebbe avere un giocatore che gioca in più ruoli ma non è facile trovare un giocatore con tali caratteristiche".
Si aspettava un Pato così?
"Le aspettative erano grandi ma lui è stato bravissimo. Non è facile entrare a metà del campionato e inserirsi subito benissimo. È un giovane che ha qualità da campione e che può crescere ancora".
Ronaldo tornerà ad essere importante?
"Spetta solo a lui. La prima volta ce la fece. E posso dire che quando tornò dopo quell'infortunio, per quanto fosse grave, faceva comunque la differenza. Ripeto: spetta solo a lui decidere cosa fare".
Il Milan riuscirà ad arrivare in Champions?
"Lo spero..."