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...con Filippo Galli

...con Filippo Galli
venerdì 18 aprile 2008, 00:002008
di Raffaella Bon e Gianluigi Longari

In un campionato sempre più all'insegna dei giovani, in cui Pato ha tenuto in gioco un Milan in difficoltà, Balotelli sta trascinando l'Inter, Paloschi ha esordito lasciando il segno, abbiamo pensato di rivolgerci ad un esperto del settore come Filippo Galli, allenatore della Primavera del Milan. All'ex difensore rossonero abbiamo chiesto un giudizio proprio su questo, sui giovani emergenti che finalmente anche la serie A sta producendo, oltre ovviamente ad un giudizio più incentrato sugli affari di casa Milan, che giocoforza conosce piuttosto bene.

Che campionato vede?
"Un campionato all'insegna dell'Inter visto che è stata in testa dall'inizio alla fine. Ma anche un campionato di buon livello dove tutto è ancora aperto. Anche se l'Inter ha diversi punti di vantaggio rispetto alla Roma. Anche la Champions e la Uefa non sono ancora definite, lo stesso dicasi per la salvezza".

Il Milan crede ancora alla Champions?
"Ovviamente, abbiamo quattro punti di distacco che non sono molti ed ora una partita che dobbiamo assolutamente vincere. La Champions è ancora possibile, anche se non sarà facile, visto che la Fiorentina sta facendo bene, ma ha ancora la Uefa, che senz'altro porterà via energie preziose. Non è facile ma il Milan ci proverà".

Una stagione fallimentare per i rossoneri?
"Direi di no. All'inizio la società è stata chiara, ha puntato sulla Supercoppa Europea e sul campionato del mondo. Avevano deciso anche sulla Champions, ma la partita con l'Arsenal è stata sfortunata. Il Milan in quel momento aveva problemi di infortuni e di stato di forma".

Si può parlare di era finita per il Milan?
"Si parla da tanti anni di giocatori a termine, cui è finita una linfa. Ma intanto hanno vinto una Champions League una Coppa intercontinentale e una Supercoppa. La società chiaramente si adopererà per inserire nuovi elementi nella rosa"
.
E' vero che i giocatori del Milan non vogliono fare la Uefa?
"Non lo so quanto c'è di vero in queste affermazioni. Verso il Milan c'è sempre un forte attaccamento alla maglia".

Ci sono molte voci che parlano di un possibile distacco di Gattuso dal Milan, cosa c'è di vero?
"Non lo so, è difficile poter giudicare. Le sue valutazioni andranno fatte con il Milan, visto che ha un contratto in essere. Chiaramente a me spiacerebbe che Rino andasse via. Non posso saper da cosa siano dettate queste sue valutazioni, se dal momento o meno".

Cosa pensi dell'arrivo di Ronaldinho?
"Lui è un grande campione, ma bisogna vedere perché il Barcellona ha deciso di privarsene. Ma non c'è dubbio che abbia dimostrato sia al Barcellona che con la maglia del Brasile di essere un fuoriclasse".

Il ritorno di Shevchenko: è possibile?
"Ne ha parlato anche il presidente e penso che a questo punto possa anche succedere".

Dida andrà via?
""Non lo so mancano cinque giornate e il mercato è ancora tutto da divenire".

Il Milan può aver puntato su Frey?
"Frey è il portiere della Fiorentina che attualmente è quarta ed in semifinale di Uefa. Vuol dire che ha fatto molto bene".

Cosa pensi di Paloschi?
"Chiaramente nessuno poteva pensare che al suo esordio potesse fare dopo pochi minuti subito gol. Ma deve ancora lavorare molto per confermarsi. Resta il fatto che ha grandi potenzialità".

Balotelli è un'altra bella sorpresa di questo campionato
"Sì, l'ho visto da vicino, posso dire che anche in queste due ultime domeniche ha dimostrato tutto il suo valore. Un giocatore che ha grande talento, forza fisica e centimetri per diventare un grandissimo fuoriclasse, il futuro è suo".