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...con Franco Soldati

...con Franco Soldati
martedì 29 aprile 2008, 00:002008
di Raffaella Bon e Gianluigi Longari

L'Udinese è una fucina di talenti? Ecco quale sarà il loro futuro. Lo abbiamo chiesto al Presidente dei friulani Franco Soldati, il quale a Tuttomercatoweb non si tira indietro, e racconta i piani futuri di una delle società che si sta proponendo tra le realtà più importanti del panorama calcistico nazionale. Da Quagliarella a Di Natale, da Alexis Sanchez a Zapata, se volete sapere quale sarà il loro destino, non vi resta che arrivare in fondo a quest'intervista.

Come considera il vostro campionato?
"Campionato positivo, secondo le nostre possibilità. Un anno di rodaggio visto che ci sono giocatori nuovi. Credo che questo risultato sia il massimo che potevamo ottenere. Le tre partite che mancano sono sicuramente scogli maggiori dove dovremmo dimostrare tutto il nostro valore , in quanto è davvero importante per arrivare in Uefa".

La Champions è stata persa a Genova?
"Io ci spero sempre,anche se sembra un po' troppo lontana. In ogni caso spero di portare a casa la Uefa, anche tramite Intertoto".

Come vede la lotta per un posto in Champions?
"La lotta è tra Millan e Fiorentina, che hanno una marcia in più, rispetto alla Sampdoria. Penso che il Milan abbia più chance per arrivare quarta, visto che ha il calendario più semplice, bisognerà vedere la Fiorentina cosa farà in Uefa, sarà stanca domenica..."

Samp e Udinese sono state le sorprese di questo campionato?
"Direi di si. Anche la Juve non pensavo arrivasse così in alto".

Che campionato ha visto?
Campionato equilibrato all'altezza del blasone che ha l'Italia nel mondo. Lotta avvincente sia in vetta che in coda, mi sembra un campionato tecnico molto elevato e spettacolare.Lotta per non retrocedere apertissima, non so ad oggi chi possa retrocedere".

Marino è stata la vostra chiave di successo?
Marino e tutta la squadra che si è coesa intorno all'allenatore. Siamo contenti del rapporto che ha il mister con i giocatori e del rapporto che si è creato nello spogliatoio".

L'Udinese ha grandi progetti per il futuro, a partire da un nuovo stadio...
"Sta andando avanti svilupperemo il progetto con il sindaco e il Presidente della Giunta Regionale, tramite diversi incontri. Avremo a disposizione fondi agevolati a Roma ed aiuto della Friulia. È un'operazione che spero sia portata avanti in tempi brevi sia per l'Udinese che per i tifosi. Il nostro modello da seguire sarà lo stadio inglese con uno sviluppo anche commerciale, con una resa interna migliore, in modo che gli spettatori siamo più vicini ai giocatori, per incitarli di più".

Col progetto magari, un domani, di togliere le barriere?
"Noi siamo stati i primi a proporre di togliere le barriere, ma poi con il decreto Pisanu abbiamo dovuto rivedere questa possibilità, con i tornelli e tutto ciò che ne consegue con problematiche importanti per i tifosi. Nelle partite più affollate ci vogliono 40 minuti di attesa. Tre anni fa, nella partita contro il Milan furono tolte le barriere d'accordo con prefettura e questura".

Parliamo di mercato: Inler è stata una vostra scoperta, ed ora lo vuole addirittura l'Inter...
"Quest'anno non credo se ne andrà".

Il giocatore ha reso benissimo, ve lo aspettavate?
"I giovani che acquistiamo speriamo sempre che siano pronti per la prima squadra. Sono giovani che in prospettiva sono in grado di sostituire un titolare. Hanno debuttato giovani come Isla, Siqueira. Laurito Paolucci dati poi in prestito a gennaio. Questi ragazzi saranno il futuro della nostra squadra".

Una primavera importante. Quanto credete nel settore giovanile?
"Noi crediamo nel settore giovanile moltissimo, stiamo cercando di crescere i nostri giovani. La famiglia Pozzo ha deciso di investire qui in regione. Abbiamo costruito una squadra Primavera molto forte che è nei primi posti in Italia. Vogliamo creare un vivaio importante. Speriamo che qualche giocatore friulano venga portato alla ribalta in serie A. Isla e Laurito, per esempio, hanno già debuttato".

Notizia di oggi: Avreste rifiutato, per Sanchez, 11 milioni da parte del Manchester United, secondo la stampa cilena
"Non è assolutamente vero, anzi mi viene da sorridere. Non voglio fare battute, ma la stampa cilena scrive ultimamente dichiarazioni che non ha mai fatto nessuno".

Capitolo Zapata: vi aspettavate un ritorno del genere da parte sua?
"Grande giocatore, uno dei più richiesti tra i difensori con Felipe. Un giovane eccezionale, uno dei più forti che abbiamo .Sapevamo che al suo rientro non ci sarebbe stato nessun problema".

Richiestissimo anche sul mercato: lo vogliono tutte le prime squadre italiane...
"Tutti lo vogliono, non solo le prime cinque squadre del campionato, ma per adesso rimane un nostro giocatore".

La scorsa stagione ci conferma che avete rifiutato 4 ml per la comproprietà da parte della Fiorentina?
"A me non risulta".

Di Natale: cosa vede nel suo futuro?
"Per adesso non esistono trattative e ne parleremo a fine campionato. Al momento opportuno, davanti ad offerte importanti e concrete, e una volta sentita la volontà del giocatore, ne parleremo..."

Quagliarella andrà via?
"Il suo futuro è l'Udinese è stato un acquisto importante per noi. Non penso che se andrà via nessuno, abbiamo fatto lo scorso anno diversi acquisti, quest'anno si è consolidato il gruppo, e penso che il prossimo sarà l'anno dell'Udinese".

Avete intenzione di comprare quest'estate?
"La squadra potrà rimanere anche così, tutto si potrebbe consolidare vista l'età piuttosto giovane dei ragazzi".

Guiza è un giocatore che vi interessa?
"Non mi dice niente. Abbiamo diversi attaccanti, Paolucci dato all'Atalanta, e poi altri giovani in attacco niente male. Non dimentichiamo che anche Asamoah è nostro, a parte la pubalgia che gli ha creato parecchi problemi. In attacco siamo ben dotati. Prima di comprare faremo tornare i nostri".

Paolucci potrebbe rientrare da Bergamo?
"Tutte le valutazioni verranno fatte a fine campionato con l'Atalanta".