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...con Maurizio Zamparini

...con Maurizio Zamparini
giovedì 27 marzo 2008, 00:002008
di Raffaella Bon e Gianluigi Longari

Non ha bisogno di alcuna presentazione Maurizio Zamparini, il protagonista dell'intervista esclusiva di oggi. Il presidente del Palermo, famoso per la sua impulsività e grande passionalità, si è raccontato in esclusiva a Tuttomercatoweb dopo l'ennesimo terremoto che ha sottratto Guidolin della panchina rosanero, e che ha visto il ritorno in sella di Stefano Colantuono, colui che aveva dato inizio alla stagione. Di questo ma non solo ci racconterà il massimo dirigente dei siciliani, che ci regala interessanti giudizi sui colpi di mercato della scorsa stagione oltre che sulla cessione, che molti danno per annunciata, dei gioielli di casa: Amauri, Barzagli e Zaccardo.

Si aspettava un campionato diverso?
"Completamente diverso. Sicuramente non saremmo stati contenti solo dell'Uefa ad inizio stagione".

La colpa è di Guidolin?
"Non è solo colpa di Guidolin. Il Palermo attualmente ha la peggiore formazione del campionato. Abbiamo fatto un errore di valutazione non per potenziale ma per organico. Non tutte le ciambelle escono con il buco.. Sono preoccupato perchè non mi aspettavo, ad inizio stagione, che avremmo dovuto lottare per la salvezza. In questo Palermo mancano un paio di giocatori con carisma e qualcuno ha anche reso meno di quello di cui si aspettava. Ma questo ci servirà per il futuro".

La squadra non ha l'amalgama giusta?
"Ci sono tante buone individualità, ma qualcosa non funziona. Chiederò ai miei giocatori di scendere in campo in queste partite che rimangono con cuore, con maggiore aggressività".

Il quarto esonero per Guidolin: possiamo definire il vostro come un rapporto di amore ed odio?
"Direi di no, io sono abituato a ragionare con la matematica. Guidolin lo ha esonerato la matematica, non io. Il momento è difficile, mi sentivo in dovere di intervenire. I risultati parlano chiaro, nelle ultime undici partite abbiamo collezionato altrettanti punti. Abbiamo fatto due punti in cinque partite incontrando avversari alla nostra portata. Se il Palermo dovesse fare la stessa media nelle prossime otto partite sarebbe in zona retrocessione".

Arriva Colantuono... con che spirito?
"Colantuono ha un grande spirito di rivalsa molto forte verso di noi. Ci attribuisce la colpa di avergli dato poco tempo sulla panchina. Spero che in queste otto partite i risultati gli possano dare ragione. Davanti lo attende un'impresa difficile".

Ora la trasferta di Napoli...
"A Napoli proveremo a cercare di fare il risultato, anche se non sarà per niente facile affrontare gli azzurri. Il loro atteggiamento in campo mi piace tantissimo perchè, a differenza nostra, combattono sempre, e di conseguenza, ritengo che il pronostico sia favorevole al Napoli".

Riguardo ad Amauri ha dichiarato che se continua a giocare così, sarà trattenuto a Palermo. Cosa voleva dire?
"Amauri lo vorrei tenere, magari adeguando lo stipendio. È vero, se il suo rendimento continuerà ad essere questo, può restare a Palermo. Deve dimostrare con i fatti di guadagnarsi di voler andare via. Per adesso non lo sta facendo, non sta giocando al cento per cento. Il discorso della cessione è legato alle sue ambizioni. Ma se continua così, non lo cedo".

De Melo può essere il giusto sostituto di Amauri?
"E' un ottimo giocatore, ma il nostro problema non è il futuro quanto piuttosto il nostro presente".

Può essere che il suo gioiello si sia fatto distrarre dalle tante voci di mercato?
"Senza dubbio, questo ha influito parecchio. Ha un procuratore che parla troppo".

Da Miccoli si aspettava di più?
"Miccoli ora è di nuovo infortunato... e tra i vari infortuni ed il campo, ad essere sincero mi sarei aspettato da parte sua una stagione diversa".

Zaccardo e Barzagli?
"Dopo anni molto positivi sono stanchi di stare in Sicilia e vorrebbero avvicinarsi a casa e credo che non porrò limiti al loro trasferimento".