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...con Nando Coppola

...con Nando Coppola
domenica 11 maggio 2008, 00:002008
di Raffaella Bon e Gianluigi Longari

Ad un napoletano doc, ma di proprietà del Milan, quale partita può interessare di più di uno scontro tra le due squadre della sua vita? Certo, adesso è in forza all'Atalanta, dove peraltro sta disputando una stagione ad altissimi livelli, tuttavia per un giorno Nando Coppola sveste per Tuttomercatoweb i panni del calciatore per indossare quelli del semplice tifoso/appassionato. A lui abbiamo chiesto impressioni e pronostici riguardo la sfida del San Paolo, decisiva per l'ingresso in Champions da parte dei rossoneri.

Oggi è il giorno di Napoli-Milan, che partita ti aspetti?
"Di sicuro il Napoli in casa è un osso duro, ci sarà sicuramente grande affluenza di pubblico, e di conseguenza gli azzurri vorranno il riscatto per la sconfitta di domenica. Queste saranno armi importanti a favore del Napoli. Dall'altra parte troveranno un Milan, che vuole mantenere il quarto posto appena raggiunto ed il riscatto per una stagione non esaltante".

Sarà una partita vera?
"Sarà di certo una partita vera, di sicuro da parte del Milan. il Napoli ha dimostrato di avere delle piccole motivazioni per onorare questo campionato".

Il Napoli ha bloccato le grandi, riuscirà a farlo anche oggi o la stanchezza prenderà il sopravvento?
"In queste partite la stanchezza non si fa poi tanto sentire, piuttosto il rischio sarà il caldo: sarà una partita apertissima, dove tutti cercheranno di dare il massimo per portare a casa i tre punti".

Un tuo ricordo particolare?
"Rappresenta una di quelle partite di cartello che tutti quanti vorrebbero giocare".

Come valuti la stagione del Napoli?
"La stagione del Napoli è ottima, penso abbia fatto un grande campionato".

Si può dire sia stata la sorpresa di questo campionato, assieme al Genoa?
"Sorpresa relativamente, perché gli azzurri hanno un organico importante e lo hanno confermato domenica dopo domenica".

Mentre la stagione del Milan?
"Il quarto posto è l'obiettivo minimo, ma per come è andata la stagione, raggiungerlo significa avere fatto un ottimo campionato anche quest'anno".

Si può dire che i rossoneri siano stati oltremodo penalizzati dalla coppa Intercontinentale?
"E' una società che è abituata a giocare sempre ad altissimi livelli, a fare tantissime partite in un'annata: ha vinto il Mondiale per Club, il principale obiettivo della stagione, e dunque finire al quarto posto non sarebbe poi da buttare via".

Che ricordi hai del periodo della parentesi al Milan e degli anni di Napoli?
"Al Milan ci sono stato poco, è stata un'esperienza sicuramente positiva in cui ho potuto tastare di persona la professionalità, l'organizzazione, lo spirito Milan di cui tutti parlano. Napoli invece è la mia città, dove sono cresciuto anche calcisticamente, quindi ovviamente i ricordi belli sono più di quelli brutti".

Il Napoli si è reso protagonista di una campagna acquisti piuttosto importante...
"La campagna acquisti del Napoli è stata e sarà di un certo rilievo, come richiede il pubblico, è un'esigenza che si crea obbligatoriamente, visti gli abbonati e la grande affluenza di pubblico, però penso che già da quest'anno il direttore Marino abbia lavorato tutt'altro che male. Il presidente De Laurentiis è molto coinvolto e questo è sicuramente un punto importante".

Il Napoli il prossimo anno punta alla Uefa?
"Il Napoli si è consolidato in campionato in questa stagione, dapprima per l'organico, poi per l'assetto, insomma ha fatto di tutto per poi migliorarsi nella prossima: cercheranno certamente di accorciare i tempi della programmazione fatta già per i prossimi anni, che prevede l'Europa. Vorranno raggiungere prima l'obiettivo dichiarato previsto fra qualche anno. Per quanto riguarda l'Intertoto sono un po' dubbioso, porta via parecchie energie".

Un pronostico per la sfida?
"E' una gara apertissima: sbilanciandomi posso dire X2".