D'Ippolito: "Ledesma-Gargano, tandem compatibile per il Napoli"

Come giudica fino a questo momento il precampionato del Napoli?
"Molto buono, la condizione generale del gruppo sta crescendo partita dopo partita, anche i giocatori che inizialmente hanno patito di più gli eccessivi carichi di lavoro stanno pian piano entrando in condizione. Personalmente ho avuto l'opportunità di vedere gli azzurri all'opera contro i greci del Panionios, e nonostante la formazione ellenica fosse molto più avanti con la preparazione, la squadra azzurra con cinismo da grande squadra ha centrato l'obiettivo qualificazione che rintengo sia la giusta ricompensa a tutta la programmazione fatta dal ds Marino in duri anni di lavoro, e per i giocatori il giusto premio per avere rinunciato in parte alle proprie vacanze".
Dopo la rescissione di contratto di Maldonado, è ricominciata la girandola di nomi di calciatori sudamericani che potrebbero vestire l'azzurro, c'è qualche giocatore della sua scuderia che potrebbe accasarsi ai piedi del Vesuvio?
"Negli ultimi mesi il ds Marino mi ha chiesto solo Ledesma, precisamente quattro mesi fa, ma la risposta del presidente Lotito fu rnegativa, il giocatore era ed è attualmente ritenuto incedibile dal club laziale. Prima dell'interessamento per l'argentino abbiamo parlato svariate volte di Walter Lopez, terzino con ottimo potenziale del River Plate, calciatore peraltro dotato di passaporto comunitario che potrebbe vestire l'azzurro non precludendo l'arrivo anche di un altro sudamericano non dotato di passaporto europeo, ma a quanto pare la dirigenza pare sia interessata a giocatori che negli ultimi tempi sono apparsi sulle pagine dei quotidiani".
Parliamo di uno dei suoi assistiti negli ultimi mesi accostato al Napoli, Cristian Ledesma, ci sono possibilità che parta già quest'anno?Magari per vestire la maglia azzurra...
"Assolutamente no, il giocatore quest'anno rimarrà a Roma, come già ho annunciato nei scorsi mesi. Il problema con la proprietà è sorto sulla questione contrattuale, tutti sanno il valore di Cristian e ricevere una proposta sull'ingaggio non all'altezza delle sue potenzialità mi è sembrata un presa in giro, per questo confermo che Ledesma nella prossima stagione ricorrerà all'articolo 17 ,che consente al giocatore di poter andare via ma solo per giocare da un campionato diverso da quello del club di appartenenza, quindi non escludo l'ipotesi Spagna, ma nel calcio mai dire mai..."
Questa risposta lascia ai tifosi azzurri ancora un briciolo di speranza di vedere Ledesma in azzurro, il suo ipotetico arrivo potrebbe arrestare il processo di crescita del "Mota" Gargano?
"Direi proprio di no, i due giocatori per caratteristiche solo molto diversi, Ledesma oltre ad avere qualche anno più di esperienza rispetto a"Mota" ha più senso tattico e geometria in mezzo al campo, invece Gargano è una tarantola impazzita, ha delle doti fisiche straordinarie, una capacità di recupero e resistenza strabilianti, evidenziate anche dai test fisici effettuati dai preparatori del Napoli ad inizio stagione. Ritengo che i due giocatori siano compatibili, questo lo testimonia anche il fatto che prima di approdare al Napoli, Gargano era stato richiesto dalla società laziale con l'intento di formare una coppia centrale da sogno, ma ripeto le possibilità che Ledesma giochi a Napoli in futuro sono quasi pari a zero".
Secondo il suo parere, il Napoli impreziosito dagli ultimi arrivati riuscirà a far parte del gruppone per l'Uefa?
"Penso di si, sono arrivati sicuramente degli ottimi giocatori, Maggio e Rinaudo già sono due certezze, Denis è una vera scommessa ma credo che farà sicuramente bene quando avrà il modo di confrontarsi con Lavezzi, infine Russotto un giovane che conosco benissimo che ha grandi numeri, grandi mezzi tecnici e fisici, potrebbe essere il giocatore capace di risolvere le partite ormai perse entrando anche negli ultimi minuti un po come faceva Robbiati nella Fiorentina, in definitiva vedo il Napoli tra le prime sette sette squadre in serie A".
Lei che può essere considerato quasi l'uomo dei due mondi viaggiando continuamente tra il Sud America e l'Europa, pensa che ci sia qualche giovane calciatore pronto per il nostro campionato?
"Per etica professionale difficilmente sono incline a fare nomi, se proprio dovessi citarne alcuni direi Hernandez under 20 Uruguay, seguito già da diverse squadre italiane, che ritengo in prospettiva un attaccante da doppia cifra per un campionato difficile come quello italiano e poi Wellington giovane brasiliano che pare però sia stato acquistato proprio in queste ore dall'Hoffenheim, poteva essere un grandissimo colpo".
Quale sarà la squadra rivelazione e quale giocatore fara' impazzire i propri tifosi nella prossima Serie A?
"Se dovessi scommettere qualche euro punterei certamente sulla Sampdoria che nonostante abbia perso Maggio si è ben comportato durante questo mercato, se gioca ai livelli dello scorso torneo credo possa ambire anche alla quarta piazza. Per quanto riguarda il giocatore dico Fornaroli, non parlo da diretto interessato in quanto è un mio assistito, ma semplicemente da tecnico, questo è un giocatore che attacca sempre lo spazio e che non appena prende palla in area di rigore ti punisce, facendo un paragone direi che sia l' Inzaghi uruguaiano".