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De Canio, l'italiano che ha stregato il Qpr

De Canio, l'italiano che ha stregato il Qpr
sabato 5 aprile 2008, 11:552008
di Martina Fabrizi

Dopo un anno sabbatico Gigi De Canio è ripartito alla grande nella League Championship (Serie B inglese) portando il Qpr, squadra di Flavio Briatore, fino ad un piazzamento sicuro e dimostrando tutte le proprie qualita` in una situazione non semplicissima. Ora in Italia sono in molti a mangiarsi le mani per non averlo messo sotto contratto quando era ancora libero da impegni. "Durante il periodo di inattività oltre a rivedere un po' tutte le mie idee e rivisitare il lavoro che avevo fatto, sono andato a vedere allenamenti di categorie inferiori. Ho sempre pensato che queste categorie, per il fatto che gli allenatori devono sempre arrangiarsi data la mancanza di mezzi, portino allo sviluppo di un ingegno particolare. Per fare il grande salto bisogna provare di tutto, lavorare sodo. E ammiro chi si trova in quelle condizioni". Poi è arrivata la chiamata del Qpr: "Inizialmente non ero tanto interessato. Poi ho riflettuto, ho capito quanto erano interessati a me e quale era la volontà della nuova società. Ho visto che c'era un'idea, un progetto. E l'ho apprezzato molto. Mi hanno ricontattato e mi sono detto disponibile".

Ed in poco tempo ha risollevato le sorti della squadra: "Sono molto orgoglioso. Ci sono dei numeri che testimoniano il rendimento della squadra. Da ottobre a gennaio abbiamo tenuto una media punti che ci avrebbe visto arrivare a ridosso della zona playoff, migliorando anche il rapporto tra gol fatti e gol subiti. Da gennaio in poi, con i rinforzi del mercato, abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità che ci vedrebbe ora tranquillamente nei playoff".
Il segreto di questo successo sta nella volontà: "Prima di tutto i giocatorisono stati molto disponibili: non c'è stato ostracismo verso lo straniero. Poi la società mi ha molto aiutato, permettendomi di trasmettere le idee ai giocatori con un interprete nei primi giorni di lavoro. Le difficoltà ci sono state e ci sono ma si possono superare se c'è la volontà, la voglia di trovare la risposta ai problemi. C'è stata una crescita costante e si vede. Sono molto soddisfatto".