Due milioni separano Valeri e il Napoli
Mourinho insiste: vuole Hamsik nella sua Inter. Addirittura più di Lampard e Moratti farebbe carte false per rendere ancora più felice il suo allenatore. Dall'Italia, dove c'è De Laurentiis, e dall'Austria dove ci sono Marino e Hamsik, però, giungono notizie che rendono contenti i tifosi partenopei e costringono il club di Moratti a battere altre piste. «Hamsik è incedibile. Non è una questione di soldi, anche perché noi i migliori calciatori non li diamo via per nessuna cifra. Abbiamo varato un progetto e lo stiamo vedendo crescere. Sarebbe assurdo dare via i pezzi migliori», osserva Marino, coccolandosi il suo gioiellino che il 27 luglio compirà 21 anni. Marek da quando è giunto al Napoli ha messo su altri sei chili di massa muscolare senza fare esercizi specifici, ma soltanto con il lavoro quotidiano. «È un fenomeno», sussurrano medico e preparatore atletico. Il dg continua a portare avanti altre trattative anche se in queste ore la sua attenzione è quasi tutta rivolta al match con il Panionios.
Ci sono ancora un paio di «buchi» da colmare: esterno sinistro e centrocampista. Dopo che la Fiorentina ha preso Zauri, il Napoli tiene in caldo la pista De Ceglie con la Juventus e punta a Pasqual o a Gobbi della Fiorentina che ora avrà abbondanza di mancini in squadra. Mai abbandonata la trattativa in Argentina per Diego Hernan Valeri, il talento del Lanus che potrebbe arrivare al Napoli dopo le due partite dell'Intertoto. Il presidente della società chiede otto milioni per il Pelucco, come viene soprannominato Valeri nel suo Paese, ma Marino è fiducioso di chiudere ad una cifra inferiore di almeno due milioni grazie anche all'intervento di Jorge Cyterszpiler. Rientrato in Italia, il dg cercherà anche di accontentare Domizzi che insiste nel voler andare via. C'è però da ricordare che il Napoli non intende danneggiare il suo stato patrimoniale. O arriverà un club disposto a sborsare almeno sei milioni o Domizzi dovrà iniziare a prendere in considerazione l'ipotesi di restare in azzurro. In quanto il Torino sembra non essere più interessato a lui, il Genoa sta battendo altre piste, la Samp non pensa di riprendere un suo ex-calciatore e il Parma non insiste più di tanto. Per Savini il discorso è un po' diverso: non vuole andare via, ma vorrebbe vedere prolungato il suo contratto in scadenza a giugno 2009. Marino non intende parlarne ora e quindi lo ritiene indisponibile.