Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Eraldo Pecci gioca Fiorentina-Bologna

Eraldo Pecci gioca Fiorentina-BolognaTUTTO mercato WEB
domenica 21 settembre 2008, 09:162008
di Appi .
fonte di Andrea Pratellesi - La Nazione

Fra i doppi ex di Fiorentina e Bologna, è forse quello con la permanenza più ampia in ciascuna delle due squadre: in maglia viola ha giocato quattro stagioni, dal 1981 al 1985, totalizzando in campionato 111 presenze con 13 gol e sfiorando lo scudetto nella stagione 1981/82, mentre con la casacca rossoblu ha giocato le sue prime due stagioni da professionista, esordendo in A nel 1973 e vincendo la coppa Italia nel 1974, e poi le ultime quattro, fino al ritiro nel 1990. Stiamo parlando di Eraldo Pecci, 53 anni, prima centrocampista e poi commentatore televisivo, che vede un'unica favorita nel derby dell'Appennino di oggi: «I valori in campo fra Fiorentina e Bologna sono diversi - è la previsione di Pecci - : se questi saranno rispettati, la squadra di Prandelli dovrebbe vincere a mani basse».
Spesso però il calcio è imprevedibile, e Pecci lo sa bene: «Soprattutto nelle prime partite di campionato - spiega - non è facile esprimere in campo i veri valori, per cui ci sta tutto, però direi che la Fiorentina ha dalla sua una squadra migliore».
Favorita la Fiorentina dunque, almeno secondo Pecci, ma il Bologna ha le sue carte da giocare: «Quella di Arrigoni è una squadra molto ordinata, con il contropiede potrebbe creare dei problemi alla Fiorentina: insomma, i pronostici della vigilia non sempre si avverano e resta il fatto che ogni squadra la vittoria se la deve sudare».
Difficile dire quale giocatore possa essere decisivo: l'ex centrocampista butta lì una provocazione - «per me saranno Frey e Antonioli» - mentre non vuole parlare delle decisioni del Casms - «non mi riguardano, io voglio discutere di calcio».

Una sua idea però Pecci ce l'ha su un altro fatto che ha creato polemiche, il gol del Lione con Zauri a terra in Champions League: «Credo che quando un giocatore sbatte la testa si debba fermare il gioco - è la sua presa di posizione - ma spesso si fanno troppe scene: deve essere l'arbitro a decidere, e basta. Io - aggiunge - non butterei mai fuori la palla con un giocatore a terra per un semplice contrasto, solo se ha battuto la testa bisogna fermarsi».
L'ultima battuta di Pecci è sullo stato attuale della Fiorentina: «E' una squadra che negli ultimi anni è sempre cresciuta, ma che ora si trova nel momento più difficile, in cui si deve confrontare con le formazioni più forti del campionato. L'esperienza della Champions in questo senso si rivelerà positiva, anche se un po' verrà pagata in termini di condizione fisica. Stiamo parlando comunque di una squadra che negli ultimi quattro anni ha fatto benissimo».