Foggia, il mercato in uscita
Fanno gola i calciatori del Foggia. Risaputo dell'interesse del Pescara nei confronti di Del Core e Coletti (ha ancora un anno di contratto), pare che gli abruzzesi non si fermino qui e tutto lascia presagire che dietro la quasi rottura tra il francese Mounard ed i rossoneri ci siano proprio i biancazzurri di Soglia, interessati anche al jolly Colombaretti (in scadenza, ma che però dovrebbe restare in Capitanata). Altro calciatore che riscuote un certo successo in chiave mercato è Nicola Mora, anch'egli in scadenza ed ormai ex rossonero: su di lui è piombato pesantemente il Grosseto, interessato a coprire a dovere la fascia sinistra del campo ma i toscani dovranno vedersela con la Salernitana, da tempo interessata alle prestazioni del 29enne terzino parmigiano.
Da non sottovalutare nemmeno le posizioni di Geppy Rinaldi e Massimo Russo: il primo è ufficialmente incedibile, ma un'importante offerta da parte di qualche club (e sul difensore napoletano ci sono Padova, Novara e Cremonese) potrebbe far cambiare idea ai satanelli mentre sull'esterno napoletano (in scadenza di contratto) è vivissimo l'interesse della Paganese, pronta ad offrirgli un triennale ed interessata anche all'esterno destro Antonio Esposito ed a Tony D'Amico, reduce da una stagione-no e voglioso di riscatto. Ma sono solo voci, per il momento. A salutare Foggia dopo un solo anno potrebbero essere anche Marco Arno ed Ivan Tisci; al primo è subordinata la conferma o meno di Colombaretti mentre per il secondo sorge il problema richieste.
Attualmente, infatti, il 33enne centrocampista genovese ha un ingaggio molto alto e soprattutto non ha mercato; la speranza della dirigenza rossonera è quella di riuscire ad inserire Tisci in qualche trattativa.
Capitolo a parte merita Nunzio Di Roberto: su di lui si è scatenata una vera e propria asta tra club di A e B (Lecce, Livorno, Brescia e Reggina su tutte), pronte ad acquistare il talentuoso napoletano. Ma in questo caso il Foggia potrebbe arrivare ad offrire alle pretendenti metà cartellino, mantenendo comunque parte della proprietà.
Altro calciatore "lussuoso" è Mario Salgado: il cileno è stato riscattato dal Foggia ma difficilmente resterà in rossonero, visto l'alto ingaggio percepito, completamente fuori portata per le casse societarie. La soluzione sarebbe quella di abbassarsi lo stipendio, ma al momento è solo utopia.