Foggia-Salgado, c'è voglia di... pace
Disponibilità a trattare: questo quanto scaturito dal faccia a faccia avuto ieri sera tra il responsabile dell'area tecnica rossonera, Filippo Fusco, giunto ieri pomeriggio intorno alle 17.30 a Gubbio (sede del ritiro del Foggia) e l'attaccante Mario Salgado.
Un'oretta abbondante di colloquio disteso, chiarificatore, dove il cileno ha più volte ribadito di trovarsi bene a Foggia, una città che gli ha dato tanto affetto (l'ultima "manifestazione" sabato scorso, al suo arrivo a Fiumicino, dove ad attenderlo vi era un gruppo di tifosi rossoneri..) e dove, ha tenuto a precisare, non avrebbe alcun problema a restare. Importantissimo a livello psicologico l'aiuto dei suoi compagni di squadra e di tutto lo staff tecnico, che non perde occasione per spronare il ragazzo, mostrandogli affetto ed importanza.
Dal canto suo, Fusco ha testato le reali motivazioni di Salgado, che sta recuperando la forma migliore, persa causa lunghe ferie ed operazione al menisco e che non vede l'ora di scendere in campo, trovando apertura a trattare le "richieste" del cileno, che sembra meno rigido rispetto a qualche giorno fa. Tutto è comunque rinviato a venerdi, quando nel ritiro di Gubbio è atteso il procuratore del 27enne calciatore, l'avvocato Marrucco, per cercare di mettere la parola fine a questa lunga telenovela estiva. Ed il lieto fine sarebbe gradito a tutti.