Galliani: "A Roma il vero Milan"
Rimontare tre punti alla Fiorentina dopo una delle peggiori partite della stagione non stupisce particolarmente Adriano Galliani. "Il calcio è così, una palla che va in porta ti cambia la vita", ricorda l'amministratore delegato rossonero che ai corsi e ricorsi della sorte crede eccome, dopo averne viste parecchie di partite in oltre vent'anni passati in via Turati.
La vittoria di Empoli ha riportato il Milan a un solo punto dalla zona Champions ma ha anche confermato lo stato di forma tutt'altro che esaltante della squadra di Ancelotti, attesa sabato sera dalla difficile trasferta contro la Roma. Ma all'Olimpico "dovremmo recuperare giocatori fondamentali come Nesta, Gattuso, Jankulovski e Seedorf", si augura Galliani che ieri ha visto le riserve rossonere faticare non poco contro i giovani di Malesani.
Ma "non è ancora cominciato il rush finale" per il quarto posto, aggiunge, visto che "questa era una settimana in cui avevamo ancora nelle gambe la partita di coppa, ma adesso inizia il ritmo normale di una gara a settimana, salvo il turno infrasettimanale con la Sampdoria". "Continuo a dire - ha spiegato Galliani al suo arrivo in Lega calcio - che ieri è successo il contrario di quanto capitato con l'Arsenal. In un momento in cui non lo meritavamo, siamo andati in vantaggio, così come per altro aveva fatto anche l'Arsenal che, pur avendo sicuramente giocato meglio di noi nelle due partite, quando è andata in vantaggio era assolutamente dominata dal Milan e non stava facendo niente.
Ma il calcio è così: una palla che va in porta ti cambia la vita" Il numero due rossonero invece non ha voglia di commentare le voci di mercato: "Non parlo di mercato". Tantomeno di dare un consiglio all'Inter su come affrontare il Liverpool - carnefice e vittima del Milan nelle ultime due finali di Champions League disputate dai rossoneri: "Il Liverpool? Io non l'ho mai incontrato...", ha tagliato corto con un sorriso.
Galliani ha evitato con un sorriso ogni paragone fra Pato e Ibrahimovic ("basta con questi paragoni, ciascuno è se stesso") e sul contratto dell'attaccante nerazzurro, che secondo il presidente Massimo Moratti "non è ai livelli di Kakà ma quasi", il dirigente del Milan ha evitato ogni commento: "Non parlo delle vicende dell'Inter".
L'ultimo pensiero è per Ronaldo, che dopo il periodo di convalescenza post-operatorio a Parigi è in procinto di tornare a Milano: "L'ho sentito, so che torna in questi giorni ma non sono sicuro che sarà stasera". Il rinnovo del contratto per il brasiliano è pronto? "Non lo so - ha concluso Galliani - adesso sentiremo lui, avremo il tempo per parlare, ma ora deve pensare a guarire".