Gullit rivede i figli italiani dopo 5 anni...
Ruud Gullit ieri a Milano ha incontrato i due figli «italiani», Quincy e Cheyenne, nati dal matrimonio con Cristina Pensa. Una visita improvvisa e inattesa. Non li vedeva dal 2003. Cinque anni di silenzio, senza telefonare. Ruud ha trascorso l'intera giornata con Quincy, 17 anni, e Cheyenne 15. Oggi l'ex campione del Milan, Pallone d'oro nel 1987, torna ad Amsterdam dove vive.
Colpo di fulmine Ruud conosce Cristina, una ragazza di Lecco, nel 1990, anno del mondiale italiano, alla premiazione di un Telegatto. Amore a prima vista, subito coppia fissa. Un anno dopo nasce Quincy, poi arriva Cheyenne. Nel 1994 il matrimonio in Comune a Milano celebrato dal sindaco leghista Formentini. Pochi invitati, molta tensione fra i fotografi depistati. La coppia, dopo aver vissuto a Milano e a Genova, si separa cinque anni dopo.
Tre mogli, sei figli Nel 1995 l'attaccante olandese lascia la Sampdoria e si trasferisce a Londra, al Chelsea. Una stagione da giocatore e l'anno successivo la promozione ad allenatore. Poi, nel 1998, diventa allenatore del Newcastle. Conosce Estelle Cruijff, figlia del fratello del grande Johan.
Estelle ha 19 anni, Ruud 36. Si sposano nel municipio di Amsterdam nel 2000. Presenti alla cerimonia Marco van Basten e la moglie, Liesbeth. Sebastiano Rossi e la consorte Cristina. E' il terzo matrimonio. Nascono Joele e Maxim che adesso hanno dieci e sette anni. Le prime nozze nel 1986, sempre nel municipio di Amsterdam, l'anno prima di trasferirsi al Milan (costo 14 miliardi di lire), con Yvonne, conosciuta sui banchi di scuola. Dall'unione nascono Felicity e Charmay che adesso hanno ventidue e ventuno anni.
Percorsi diversi Ruud Gullit attualmente vive ad Amstelvel, macchia di verde nei sobborghi di Amsterdam, appartamento in una palazzina a quattro piani. E' tornato in Olanda in agosto dopo l'ultima avventura con i L.A. Galaxy, in California. Si è dimesso dopo una serie di risultati «poco convincenti ». E' stato un grande, potente giocatore, Gullit. Ha vinto scudetti e coppe Campioni, è stato protagonista nell'Olanda campione d'Europa 1988, ha dato spettacolo in Italia e nel mondo. Diverso il percorso da allenatore: in questo campo sta ancora cercando di esplodere.