90° - Mou snobba le polemiche e lancia l'Inter

Lo Monaco attacca, Mourinho risponde con sarcasmo. Senza scomporsi più di tanto, il tecnico
nerazzurro ha replicato con un misto di durezza e freddezza, in apertura di conferenza stampa alla vigilia di
Panathinaikos-Inter, alle accuse dell'amministratore delegato del Catania per le sue dichiarazioni del dopo Inter-Catania. Alle "bastonate sui denti", per quanto "metaforiche", del dirigente siciliano, Mourinho (chiamando "Monaco" Lo Monaco) ha risposto in tre punti. Primo: "Qualche tempo fa ho detto che qualcuno che vuole la prima pagina sa come trovarla". Secondo: "Io ho degli sponsor che mi pagano per fare pubblicità. Non vengo pagato per fare pubblicità a Monaco". Terzo: "Monaco? Io conosco Bayern Monaco, Monaco di Montecarlo, monaco del Tibet, G.P. di Monaco. Non ne conosco altri".

Mourinho si è poi soffermato sulla gara di domani contro il Panathinaikos, e sulla mentalità da Champions che i nerazzurri hanno intenzione di costruirsi, e che vogliono farlo grazie a lui. "Mi aspetto una partita in cui l'Inter sappia fare gara dal primo minuto, tenere la palla, gestirla e fare male appena possibile. E io mi fido di noi". Obbligato a vincere in Europa?: Chi l'ha detto? - ribatte secco. - A me Moratti non ha mai detto di avermi chiamato per vincere la Champions. Lui sa bene quanto sia difficile, lo sa che in Champions sono i dettagli a fare la differenza. Quello che conta è giocare ad alto livello, in Champions e in campionato. Io ho perso una semifinale di Champions ai rigori con Chelsea, e non penso di aver giocato peggio di quando l'ho vinta col Porto".