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Gazzetta - Retroscena Berlusconi: "Prendilo, mi sono esposto troppo"

Gazzetta - Retroscena Berlusconi: "Prendilo, mi sono esposto troppo"
giovedì 17 luglio 2008, 09:422008
di Gianluigi Longari

Silvio Berlusconi non c'era, ma è stato fondamentale nella trattativa condotta da Galliani in Catalogna. E non solo perché ha armato il suo a.d. con una cospicua manciata di milioni. Il retroscena racconta infatti di un premier deciso e decisivo anche a livello psicologico proprio quando tutto pareva perduto. Martedì sera, ore 21 circa, Camp Nou. Il presidente del Barcellona, Laporta, davanti a Galliani e al consulente rossonero Bronzetti, ritiene siano venute a mancare le condizioni (legate al fatto che il Barça avrebbe dovuto pagare a Ronaldinho il 15% dell'importo totale dell'operazione) per chiudere l'affare. Si alza e se ne va. Galliani lo blocca, e chiama immediatamente Berlusconi.

Il Cavaliere gli risponde: «Tieni duro, continua». Laporta è nervoso e maldisposto, di lì a breve si susseguono altre telefonate, fino all'ultima che dà la carica a Galliani: «Resisti, resisti, resisti, ormai mi sono esposto troppo con i tifosi, dobbiamo portare Ronnie con noi a Milanello». A venire in aiuto ci pensa Roberto de Assis, comunicando a Laporta che suo fratello è disposto a rinunciare a quel 15%. Galliani ieri ha ripercorso quegli attimi pieni di tensione: «A un certo punto sembrava davvero saltato tutto. Io, però, anche quando Laporta ha fatto cenno di andarsene, sono rimasto calmo».