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Il Secolo XIX - Samp, tutto sul colpo Fornaroli

Il Secolo XIX - Samp, tutto sul colpo Fornaroli
lunedì 21 luglio 2008, 09:422008
di Gianluigi Longari

Mondo globalizzato, calciomercato pure. Il nuovo attaccante della Sampdoria arriva dall'Uruguay, ma ha chiare origini italiane: si chiama Bruno Fornaroli, stellina del Nacional, che in patria viene chiamato El Tuna ma nel Belpaese è già considerato "il nuovo Inzaghi". Perché le doti principali del 20enne sudamericano sono lo scatto da brevilineo, la capacità di proteggere la palla ed esibirsi in acrobazia, un fiuto per il gol impressionante. Manca soltanto la firma, ma ieri sera a Genova il giocatore si è incontratto con l'amministratore delegato sampdoriano Beppe Marotta. Tutto fatto, come anticipavano a Montevideo, sulla base della comproprietà da 3 milioni di euro: il giocatore si aggregherà alla squadra guidata da Walter Mazzarri già nei prossimi giorni. Comunque, un altro affare lampo.

Da SuperPippo a SuperBruno, per un colpo blucerchiato che ha altri contorni global, potere del Web. La notizia, infatti, è stata pubblicata ieri, nella prima mattina italiana, su vari siti uruguaiani, tra cui quello di El Pais di Montevideo (http://www.elpais.com.uy) e altri vicini al Nacional, la squadra di Fornaroli (http://cnacionalf.blogspot.com). E il rimbalzo in Italia avviene via Madrid, mentre ci si informa su un possibile acquisto spagnolo - ma con padre della Guinea, globalization - da parte della Sampdoria, ovvero Pedro Mba, 16enne dell'Atletico Madrid (trattativa a buon punto). Risposta dalla capitale spagnola: «La Samp è vicina a Mba e intanto ha preso un giocatore che piaceva anche al Real...». Non par vero agli aficionados dei Colchoneros, uno scippo ai cugini Galacticos, di cui danno subito conto alcuni blog di calciomercato iberici. Di che giocatore si tratta? «Bruno Fornaroli». E il sito dedicato al giocatore (http://brunofornaroli.piczo.com), intorno alle 8 della mattina in Italia, aveva pubblicato: «Bruno Fornaroli es jugador de la Sampdoria de Génova».

Nato a Salto il 7 settembre 1987, El Tuna è un altro acquisto nel solco dettato da Riccardo Garrone e Beppe Marotta: «Giocatori giovani e di prospettiva». Come Daniele Dessena. E da dove viene quel soprannome? I maligni dicono perché ai tempi delle giovanili nel Nacional non aveva impressionato gli addetti ai lavori, così nacque il nomignolo. Ma la situazione è mutata radicalmente nel 2007, quando il Nacional stava pensando di mandarlo in prestito al Central Espanol: è arrivata la sua esplosione, grandi giocate, gol (media da uno ogni due partite), la capacità di essere sempre pericoloso e letale in area di rigore, tanto da renderlo uno dei talenti più corteggiati dell'intero panorama sudamericano. Nelle passate settimane il telefonino del suo procuratore in Italia, Vincenzo D'Ippolito, squillava senza posa: Torino, Lecce, Bologna, in precedenza il Napoli e il Palermo. E all'estero, oltre al Real, il Tottenham e in ultimo il Psv Eindhoven. Niente, il nuovo Inzaghi aveva espresso la sua preferenza: «Sogno la serie A». E D'Ippolito, gran conoscitore del futbol, che con la Sampdoria ha ottimi rapporti (ha trattato nelle settimane scorse anche altre due promesse d'Uruguay, Jonathan Urretavizcaya, finito al Porto, e Pablo Caballero), ribadisce: «L'Italia è nel suo destino». La Samp nel suo destino.

Fornaroli è minuto fisicamente - 175 centimetri per 63 chilogrammi - ma fa della rapidità e del "naso" per la rete le sue doti migliori. E, se le certezze uruguayane diventeranno tali anche a Corte Lambruschini, andrà a comporre con Antonio Cassano un tandem all'insegna della gran tecnica. Buono per attendere con serenità il rientro di Claudio Bellucci e, magari, un altro colpaccio: tra le altre, sempre calda la pista che porta a Milano, sponda nerazzurra, per l'interista Hernan Crespo. Mentre per la difesa si riparla di Francesco Pratali, oltre che del ritorno di Gigi Sala.

Ora, però, è il momento di Fornaroli. Salvo intoppi dell'ultima ora, i blucerchiati si aggiudicano un altro campioncino. Dubbi non ne ha, come detto, il sito dedicato all'attaccante, che riporta: «Il giocatore parte per il suo nuovo club con l'okey dell'allenatore, Walter Mazzarri, e si unirà nelle prossime ore alla rosa che si allena nella località di Moena, conosciuta stazione sciistica italiana». E va ben oltre El Pais di Montevideo, che specifica le cifre: «Il club italiano compra il 50% del cartellino per 3 milioni di euro. Di questo 50%, il 20% (600mila euro) è per il calciatore e una percentuale identica per l'agente Bentancur». Così Beppe Marotta e i suoi collaboratori avrebbero acchiappato l'eroe della hinchada del Nacional, la tifoseria della formazione di Montevideo. Ruolo conquistato a suon di gol in Copa Libertadores e in campionato, non senza quelli nel derby più sentito di Uruguay, contro il Penarol. Fornaroli già saprà che di derby ce n'è uno anche a Genova.