Leggo - Carrizo già pensa a Totti

Adesso è ufficiale: dopo oltre sei mesi di silenzio stampa la Lazio ha interrotto il black-out. Ad ufficializzare il ritorno alle tanto vecchie conferenze stampa è uno degli ultimi arrivati, Carrizo. E a giudicare dal suo sorriso, la voglia di esternare la sua gioia per questa nuova esperienza era davvero tanta: «Mi aspettavo tanto calore attorno alla squadra, ma l'entusiasmo di questi tifosi mi ha sorpreso e contagiato, è stato incredibile. Sono davvero felice di essere arrivato alla Lazio e non vedo l'ora di cominciare a fare sul serio».
Parla ancora spagnolo il neo numero uno biancoceleste, ma presto imparerà l'italiano, grazie a Ledesma e Muslera: «Loro sono stati davvero fondamentali per il mio inserimento. Mi aiutano soprattutto quando non capisco alcune cose, mi hanno raccontato dei tifosi, di come seguono e sostengono la squadra. Mi aspettavo tutto questo calore, l'ambiente che c'è attorno alla squadra mi piace davvero tanto».
I tifosi già non vedono l'ora di vedere il nuovo portiere all'opera, soprattutto nell'atteso derby contro la Roma. E così durante gli allenamenti gli cantano spesso la canzone "Paraje er cucchiaio...": «Se dovesse capitare devo stare tranquillo e guardare sempre la palla. In ogni caso sono contento di giocare contro Totti, come contro tanti altri grandi giocatori che ci sono in Italia».

Ma prima di tuffarsi in campionato, c'è ancora una lunga e dura preparazione da affrontare: «La parte atletica, è molto simile a quella argentina. Quello che cambia molto è l'allenamento tecnico con il preparatore dei portieri (Grigioni - ndr). Devo imparare ancora tanto soprattutto per il bene della squadra, ma sono tranquillo, ho un buon allenatore. So che qui alla Lazio ha fatto molto bene anche se io devo ancora imparare a conoscerlo meglio».
Carrizo vede un futuro roseo per la Lazio: «Abbiamo una squadra di livello. Della vecchia guardia mi ha impressionato molto Foggia: una brava persona ed un buon giocatore. Zarate? Non conosce il mondo della Lazio e il calcio italiano, ma ha fiducia. Io lo conosco, è un giocatore molto tecnico, rapido e sa toccare bene la palla».
La chiusura è sul suo connazionale Fernadez, in odore di Lazio: «Lui vorrebbe venire alla Lazio, ma deve aspettare il passaporto».