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Leggo - Napoli, Calaiò per Acquafresca

Leggo - Napoli, Calaiò per Acquafresca
giovedì 29 maggio 2008, 09:422008
di Gianluigi Longari

Aspetta e spera l'Arciere siciliano: Calaiò ha già preparato le valigie, in attesa di conoscere la sua nuova destinazione. Il divorzio dal Napoli, a titolo di comproprietà, di cessione definitiva o di semplice e secco prestito è comunque una realtà inderogabile che è diventata tale nel momento in cui alla guida della squadra azzurra è stato riconfermato per un'altra stagione Edi Reja. Non gli va più di restare fermo o comunque seduto in panchina per un altro campionato e Calaiò lo ha riferito direttamente al digì Marino che in giro sta cercando di inserire il bomber della C e della B, in quasi tutte le proposte di trattative.
Per il dirigente azzurro, Calaiò può diventare la chiave giusta per risolvere l'intricata situazione che conduce ad Acquafresca, diviso tra Cagliari e Inter. C'è l'intenzione di proporre alla società isolana il cartellino dell'attaccante azzurro, aggiungendo un buon numero di milioni di euro, se sarà il Cagliari a prevalere alle buste.

Calaiò è tuttavia inserito anche nella trattativa che porta a Tavano del Livorno: la proposta è più o meno la stessa, l'Arciere più conguaglio da stabilire. Sulle tracce di Calaiò ci sono anche diversi club di serie B. L'interessato preferisce però tentare la nuova avventura nel grande calcio, sarebbe la sua rivincita personale dopo la stagione appena in archivio, deludente sotto l'aspetto personale: per lui il primo campionato di serie A è cominciato malissimo, con il rigore fallito contro la Reggina che tra l'altro non doveva calciare. L'unico lampo, i due gol al Livorno. E niente di più.