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NestiChannel: Juve, Stankovic è in arrivo

NestiChannel: Juve, Stankovic è in arrivoTUTTO mercato WEB
lunedì 4 agosto 2008, 18:142008
di Appi .
fonte di Alvise Cagnazzo per NESTI CHANNEL - carlonesti.it

Cercando di tralasciare, senza ingigantirne i tratti, la superficialità e la presunzione messa in mostra, con fare volgare, al cospetto di un Amburgo educato, resosi protagonista di abbondante tre a zero, a dimostrazione di come, a volte, si possa raccogliere molto più della semina, il percorso ad ostacoli costruito su misura per la Juventus nella mini "tournee" in Inghilterra ha suggerito riflessioni, e lucide premure, tutt'altro che secondarie. Ribadita, ad oltranza, l'assoluta incapacità di Tiago, stitico nell'umore e nel rendimento, nel riuscire ad esprimersi su livelli accettabile, sino ad oggi abile solo a giocare a nascondino in un centrocampo, quello bianconero, bisognoso di fosforo e geometrie, il bottino raggranellato nel giro di un paio di giorni spesi a visitare alberghi e ritiri, non è riuscito a sfatare l'alone di incompatibilità che sembrerebbe avvolgere, in una perniciosa spirale, la coabitazione fra "Hannibal" Trezeguet ed il neo acquisto Amauri. Più che mai deciso a conquistare una bulimica considerazione negli schemi di Ranieri, deciso persino il 4-5-1, come accaduto contro l'Arsenal, pur di esaltare le capacità dell'attaccante prelevato dal Palermo.

Abbandonata l'aeroporto di Punta Raisi con la certezza di aver sposato la "vecchia" Signora con la capziosa intenzione di conquistare qualche refolo di gloria in una carriera sinusoidale, imbastita fra i cantoni, assai spogli, di Bellinzona, Piacenza, Messina e Chievo Verona, il centravanti brasiliano è al momento l'unica "boa" offensiva certa della titolarità a prescindere. Figlia di un avvio di stagione condito da concretezza realizzativa e generosità tattica, oltre che di un sontuoso esborso economico, di circa ventitre milioni, addolciti dalle cessioni di "malacarne" Nocerino e Lanzafame. Pronto a dar credito alle ipotesi rivoluzionarie che spingerebbero, perlomeno in occasione dell'atteso preliminare di Coppa dei Campioni, un utilizzo di Amauri al fianco di Iaquinta, a corredo di un accantonamento strategico di Trezeguet e capitan Del Piero, il tecnico bianconero dovrà inoltre stabilire le gerarchie definitive in una retroguardia più che mai folta. In attesa del rientrante De Ceglie, che erediterà da Birindelli la maglia numero due, scalfendo le convinzioni di Molinaro, titolare più per necessità che per virtù sulla corsia mancina, le scelte di Ranieri dovrebbero coincidere con una sana discontinuità gestionale. Poggiata nella definizione, assai calzante, di camaleonte "solido", coniata dal tecnico bianconero.

Privilegiando Grygera all'impettito Zebina sulla fascia destra, optando per l'iniziale conferma della coppia formata da Legrottaglie, sempre in attesa del rinnovo contrattuale sino al 2012, e Chiellini. Oscurata la presenza di "Otello" Andrade, per il quale è probabile una rescissione consensuale del contratto, a conferma di una carriera ormai conclusa a causa dei problemi al ginocchio accusati nel corso del ritiro di Pinzolo, il ventaglio di alternative a disposizione di Ranieri potrebbe comunque riservare piacevoli sorprese autunnali. Con "Gambadilegno" Mellberg destinato ad ereditare, come lasciato trapelare nel corso di riunioni tecniche per lo più informali, i galloni da titolare. Facendo leva su di una naturale, ed apprezzata, capacità carismatica e su di una esperienza internazionale al momento soltanto accennata in Chiellini, Zebina e Grygera. Pur abile nel guadagnare posizioni in una ipotetica graduatoria, Knezevic potrà usufruire dello "status", in un tempo non molto lontano calzato sulla concretezza di Porrini, di difensore universale. Acquistato per garantire velocità, oltre che aggressività e dinamismo, in una retroguardia per lo più muscolare, quanto disposto ad adattare le proprie esigenze a quelle, primarie, della squadra, il centrale croato tamponerà le presumibili falle di una difesa al momento priva di un centrale in grado di offrire più soluzioni tattiche.

Prospettando la possibilità di impostare una linea difensiva, a quattro, bloccata sulle corsie laterali, o magari a tre. Con la possibilità, tutt'altro che remota considerando gli esperimenti tattici abituali, di sfruttare un centrocampo assai folto, con Molinaro ed il "kafkiano" Salihamidzic impegnati come esterni di centrocampo, pur di garantire lo sfruttamento delle corsie laterali sia in fase difensiva che in quella offensiva. Schierando, contemporaneamente, il trio di mediani formato da Sissoko, Cristiano Zanetti e Poulsen. E se, come sembra, l'accesso alla fase a gironi della Coppa dei Campioni divenisse realtà già a partire dalla prima partita casalinga, in programma poco prima della metà di agosto, l'ingaggio di Stankovic assicurerebbe ulteriori soluzioni tattiche nell'orchestra bianconera. Stracolma di bassi dalla musicalità greve, quanto priva di violoncelli. Ma se ad arrivare, come annunciato dal direttore sportivo Secco, fosse il centrocampista serbo...