Inter, doppia festa nel derby
La Serie A ha indubbiamente espresso un buon livello tecnico, con squadre che esprimono un buon calcio, e oltre a Inter, Roma e Juventus, credo che anche squadre considerate più piccole come Sampdoria, Fiorentina e Udinese siano capaci di esprimere un ottimo gioco. In modo particolare penso che siano da menzionare, per quanto fatto in questo campionato, Juventus e Fiorentina. Specialmente i viola, oltre ad essere comunque i favoriti per la qualificazione alla Champions League e ad aver valorizzato tanti nuovi e ottimi giocatori, molti dei quali giovani, sono anche l'unica squadra italiana ancora in lizza nelle coppe europee. E' un'impresa non indifferente, se si considera quello che è stato il destino di Inter, Roma e Milan in Champions, e i viola devono essere orgogliosi di questo. Prandelli e la società hanno lavorato molto bene. Considero il Mister una persona equilibrata, intelligente e capace, le sue squadre hanno un'identità di gioco ben precisa, è capace di gestire al meglio il gruppo e i rapporti con i media, e quindi, forse con Luciano Spalletti, è il miglior allenatore d'Italia in questo momento.
FIORENTINA, SEI UNA GRANDE
La Fiorentina va considerata, ormai, una grande del calcio italiano. Con le capacità di Prandelli, di un direttore sportivo come Pantaleo Corvino, e della prestigiosa gestione del club come quella della famiglia Della Valle, sono state poste le basi per lottare entro un paio d'anni per le primissime posizioni. E non dimentichiamo che la Fiorentina ha tanti giovani fuoriclasse, che daranno il meglio proprio nelle prossime stagioni e poi con la passione che c'è a Firenze si trovano stimoli maggiori per fare bene. La piazza di Firenze la conosco bene, e credo che i fiorentini abbiano apprezzato parecchio la sincerità e l'equilibrio di Prandelli.
PARMA, SONO GUAI
Ho buoni ricordi anche della mia esperienza sulla panchina del Parma. Era la mia prima stagione in Serie A e guidavo il club della mia città, di cui sono anche tifoso. Era una società che doveva affrontare dei problemi societari enormi. Per me è stata una bellissima avventura, ho dato il mio contributo alla salvezza della squadra, ho allenato un club che giocava in Coppa Uefa, questo al di là dell'esonero, che è sempre un dato negativo. Oggi la situazione del Parma è complicata, le ultime due sconfitte contro Napoli e Reggina complicano moltissimo la situazione, ma credo che la lotta per la salvezza sia ancora apertissima, e che i ducali possano assolutamente giocarsi le loro carte per salvarsi.
CIGARINI E DESSENA PER DONADONI
Cigarini e Dessena sono i migliori giocatori fra i giovani del Parma. Non li considero dei giovanotti ormai, ma dei veri e propri calciatori affermati, perché hanno già alle spalle un paio di campionati di Serie A. Sono elementi di grandi prospettive, e credo che siano pronti per affrontare platee più importanti. Anche la Nazionale maggiore, che immagino entro qualche mese Donadoni li convocherà perché sono già pronti per il grande passo.
INTER, E' FATTA
Il discorso-Scudetto è ormai chiuso. L'Inter ha ritrovato condizione, compattezza e gioco, e, nonostante l'indubbio valore della Roma, credo che recuperare sei punti sia ormai impossibile per gli uomini di Spalletti. L'Inter ha dovuto affrontare tante difficoltà in questo campionato, ma ha confermato di essere una grande squadra, superando ogni inconveniente e portandosi a un passo dalla vittoria con tre giornate d'anticipo dalla fine del torneo. Il Milan, invece, prossimo avversario nel derby ha deluso un po' in campionato, anche se ha vinto due importanti trofei nella prima parte della stagione. Credo però che la società e il tecnico rossoneri siano di primo livello, in grado di poter far tornare il Milan a lottare per la vittoria del campionato già dal prossimo anno.
A GROSSETO, VI CONSIGLIO LAZZARI
Sono molto soddisfatto del campionato del mio Grosseto. I ragazzi stanno facendo bene, siamo praticamente salvi con cinque giornate d'anticipo e hanno sempre espresso un buon calcio. Sono soddisfatto del mio lavoro, anche perché a inizio campionato eravamo considerati una vera cenerentola destinata alla retrocessione. Però devo ringraziare il presidente Piero Camilli e tutti quelli che lavorano con il Grosseto perché hanno messo in condizione me e i giocatori di lavorare con la massima libertà e nelle condizioni ideali. In ogni caso l'esordio del Grosseto in Serie B è sempre stato positivo. Inoltre abbiamo sempre giocato un buon calcio, nelle ultime partite stiamo andando molto bene fuori casa e gli attaccanti sono molto in forma. Dei nostri giocatori Lazzari è un ottimo elemento, che in B fa sicuramente la differenza, ha doti fisiche importanti e ampi margini di miglioramento. Penso possa ambire a palcoscenici più importanti in A, che deve essere il suo obiettivo.
CHIEVO IN A, RISCHIA IL BOLOGNA
Per la promozione in A credo che il Chievo sia superfavorito, mentre il Bologna, che pure viene considero fra le favorite, deve fare attenzione a non perdere altri punti come gli sta capitando ultimamente (vedi Bergamo). Ma non bisogna dimenticare il Lecce, che ha un organico importante e un tecnico esperto come Papadopulo, che rendono i salentini una squadra in grado di potersi imporre contro qualsiasi avversaria.