Intertoto, Napoli: alla scoperta del Panionions
Fondata nel 1890 ad Atene, il Panionios è tra le società greche meno rinomate: il club ha sede a Nea Smyrni, piccolo borgo dal quale prende il nome anche lo stadio, contenente solo 11.700 posti ma risultato, spesso, l'arma in più della squadra di casa. Nel campionato appena terminato e vinto dall'Olympiakos, il Panionios si è classificato quinto ottenendo il diritto a partecipare ai play -off da disputare contro il Panathinaikos, Aek ed Aris per stabilire la partecipazione alla prossima Champions League o alla Coppa Uefa: essendo arrivato ultimo ha di fatto guadagnato l'accesso al secondo turno di Intertoto dove se la vedrà contro l'Ofk di Belgrado (andata 5/6 luglio, ritorno 12/13 luglio). La vincente di questo incontro affronterà il Napoli per il terzo turno di Intertoto (andata 19/20 luglio, ritorno 26/27 luglio). La formazione greca ha partecipato sette volte a competizioni europee: piuttosto scarno il suo palmares considerato che, in 118 anni di storia ha vinto due Coppe nazionali.
In due occasioni il Panionios ha affrontato squadre italiane, una volta la Lazio, nella Coppa delle Coppe del 1998-99 dalla quale fu eliminato subendo una doppia sconfitta (0-4 in Grecia e 3-0 a Roma) ed un'altra l'Udinese, nella edizione 2004-05 della Coppa Uefa riuscendo ad avere la meglio sui friulani. Nella squadra allenata dal tecnico tedesco Ewald Lienen non c'è una vera e propria "stella": lo schema adottato è il 4-3-1-2 con un rifinitore dietro le due punte, l'algerino Djebbour autore di ben 14 reti in questo campionato e Choutos, vecchia conoscenza del calcio italiano (ha militato nelle file dell'Inter, dove ha vinto lo scudetto nella stagione 2006-07 e della Roma, dove ha militato per quattro stagioni) che ha realizzato 12 goals nella stagione appena conclusasi.