Juve-Milan, sul mercato la sfida e' tornata
Se non è ancora tornata sul campo, la sfida tra Juventus e Milan si sta invece riproponendo in maniera forte ed inequivocabile sul mercato. Flamini, Amauri, i nomi in ballo sono stati e sono tanti, e la lotta sembra essere senza esclusione di colpi. Dopo lo sgarbo Flamini da parte del Milan, con il centrocampista francese già annunciato in bianconero da Blanc, tocca ora al centravanti del Palermo tenere banco con le sue decisioni ed i successivi ripensamenti. Questa è la mia idea, ovvero che la vicenda Amauri si risolverà in favore della Juventus. Sono normali operazioni che si sviluppano in una campagna acquisti, da parte del Milan, più che una effettiva decisione nel volere il giocatore, intravedo più che altro un'azione di disturbo, anche se effettivamente, l'attacco rossonero va ritoccato. Si parla del ritorno di Borriello dal Genoa, così come sembra sempre più imminente l'addio di Gilardino, con la Fiorentina che lo accoglierebbe a braccia aperte. A far pendere la bilancia verso Torino, sono due indizi principali, innanzitutto le recenti affermazioni di matrice bianconera, che non si sono limitate ai soli Blanc e Cobolli Gigli, ma che hanno avuto per protagonista quello che è poi effettivamente il "capo" della società, ovvero John Elkann, che pur non mettendo soldi (Flamini ne sa qualcosa) resta sempre il parere più autorevole. Il secondo aspetto è quello della partecipazione alla Champions League. Amauri non è più un ragazzino, ed a 29 anni ha già dichiarato più volte la sua intenzione di misurarsi al più presto possibile con la più importante realtà continentale.
Se a questo aggiungiamo il succulento pacchetto che la Juventus spedirà a Palermo, i giochi sembrano effettivamente fatti. Oltre al già noto Nocerino, a prendere la via della Sicilia dovrebbe essere il richiestissimo Davide Lanzafame, protagonista di una stagione al di sopra di ogni aspettativa a Bari, ma che manca ancora di un confronto attendibile con la massima serie. L'opposto di Giovinco, insomma, che a 21 anni, e con una stagione di A alle spalle, ha tutti gli elementi per essere valutato appieno dallo staff tecnico bianconero. Su di lui la decisione spetta a Ranieri, al pari di ciò che riguarda i ritorni di Marchisio e De Ceglie, ma anche in questo caso, le parole di Elkann sono parse piuttosto indicative: torneranno alla base. Chiusura col botto, che si chiama Drogba. Le parole dell'ivoriano non lasciano spazio a tante interpretazioni, il giocatore vuole il Milan, al di là di tutto. I rossoneri fanno giustamente valere la loro enorme caratura internazionale, che ovviamente non può essere certo scalfita da una stagione nell'Europa minore, l'aspirazione e la volontà del giocatore ci sono, resta da capire quelle che saranno invece le valutazioni da parte del Milan.