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Juve Stabia caos: molla anche Gregorio

Juve Stabia caos: molla anche Gregorio
lunedì 21 aprile 2008, 23:002008
di Stefano Sica

Dopo la decisione dei soci di minoranza Gregorio, De Rosa e Feola di non provvedere alla ricapitalizzazione del club, seguendo le orme del loro "rivale" Cesarano, la Juve Stabia si avvia mestamente verso il fallimento. A questo punto una strada alternativa al baratro sembra davvero difficile da percorrere. La decisione è stata resa nota tramite un lungo comunicato stampa. "I sottoscritti Gregorio Ennio Giovanni, De Rosa Vittorio e Marcello G. Feola, dopo aver manifestato la volontà di voler procedere all'intera ricapitalizzazione deliberata dall'assemblea della Juve Stabia S.p.A. nella seduta del 15.04.2008, hanno purtroppo dovuto prendere atto di una radicale avversione della tifoseria verso tale ipotesi. Già sabato 19 u.s., durante la seduta di rifinitura, un nutrito gruppo di tifosi ha duramente contestato i sottoscritti, invitandoli espressamente a non procedere alla ricapitalizzazione ed a "portare i libri in Tribunale", perché vogliono "uno stabiese al timone di una nuova società".
Addirittura, poi, ieri domenica, al termine della partita con il Perugia, un gruppo di tifosi - ribadendo quanto innanzi - ha finanche tentato di aggredire fisicamente il sottoscritto Gregorio Ennio Giovanni, al quale solo l'intervento delle Forze dell'ordine ha evitato conseguenze gravi, procurando peraltro danni materiali alla sede sociale. In tale clima è oltremodo difficoltoso, se non impossibile, dare avvio al progetto societario cui i sottoscritti avevano espresso adesione, posto che il dissenso non riguarda i contenuti del progetto medesimo ma in senso specifico le stesse persone che intendono attuarlo. Per cui, i sottoscritti non possono che forzatamente, ed a malincuore, rinunciare definitivamente alla ricapitalizzazione, che non sarà effettuata neppure in proporzione alle azioni già di loro titolarità.


Quanto ai libri contabili, gli stessi sono già nella disponibilità del Collegio Sindacale, con piena facoltà di poterli immediatamente depositare presso il competente Tribunale. Nel contempo, si comunica che il Sig. Marcello G. Feola ha rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni da Presidente del Consiglio Direttivo della Juve Stabia S.p.A. È solo il caso di sottolineare che non pochi dubbi e perplessità permangono in ordine alla effettiva praticabilità della soluzione che la tifoseria ha inteso "suggerire" ai sottoscritti, sicuramente su competente indicazione di professionisti del settore, i quali però farebbero bene a prendersi dirette e pubbliche responsabilità ove poi l'iter suggerito non dovesse portare ai risultati garantiti. Tanto più se si considera che l'ipotizzata soluzione di "portare i libri in Tribunale", comporta il sacrificio economico di tanti di Castellammare di Stabia che hanno dato credito alla società, attraverso forniture, prestazioni, ecc. Gli scriventi continuano a ritenere che la strada legale che garantisca un futuro alla Juve Stabia S.p.A. è solo quella della ricapitalizzazione. Non resta che augurare ogni fortuna, societaria e sportiva alla Juve Stabia s.p.a.".