Kakà convocato dalla giustizia brasiliana

La grande religiosità di Kakà potrebbe costare qualche noia di troppo al Pallone d'Oro 2007: fedele del movimento "Ingreja Renascer", il brasiliano sarebbe stato convocato, secondo il settimanale brasiliano "Carta Capital", dal giudice del 1° Vara Criminal de Sao Paulo, Marcelo Batlouni Mendroni, per spiegare la sua relazione con i fondatori dell'associazione, Estevam Hernandes Filho e Sonia Haddad Moraes Hernandes, in guai grossi in Brasile. Secondo la rivista, Kakà paga annualmente nelle casse dei due imputati 2 milioni di Real, quasi 775mila euro: il giudice ha inviato così una richiesta alla Procura Generale di Milano, in data 14 settembre 2007, per interrogare il trequartista: "Carta Capital" è riuscito anche a scoprire le domande chieste da Mendroni per l''interrogatorio, domande rimaste ad oggi ancora senza risposta.

"Qual è il suo grado di amicizia e che rapporti ha con le persone accusate? Gli accusati sono soliti frequentare casa sua in Italia o in Brasile? Lei frequenta casa dei due imputati in Brasile o in Usa? Conosce dove finisce il denaro che lei annualmente versa a queste due persone?": Estevam e Sonia Hernandes sono stati condannati a cinque mesi di arresti domiciliari per evasione fiscale di ben 56 milioni di dollari allo stato brasiliano. Su di loro poi c'è un processo per truffa, quello appunto che sta coinvolgendo, come testimone e non come imputato ovviamente (ebbenne precisarlo più volte), anche Kakà: il brasiliano solo un mese fa aveva donato alla Renascer di Sao Paulo il Fifa World Player 2007 consegnatogli in Svizzera all'indomani del successo contro il Boca Juniors.