L'agente di Crouch: "Roma? Sarebbe una retrocessione"

Mentre un gruppo di agenti Fifa basato a Londra ed in Italia, con agganci fino in Australia, sostiene che sia in stato avanzato la trattativa che porterebbe Peter Crouch alla Roma in prestito 'oneroso', con ingaggio al giocatore di due milioni e mezzo netti di euro a stagione, l'agente del giocatore Jonathan Barnett, smentisce che il suo assistito stia pensando di trasferirsi nella capitale italiana. Secondo Barnett, intervistato dal sito 'calciomercato.com', "prima di tutto bisogna ricordare che Peter ha un contratto con il Liverpool fino al 2011 e poi che gioca in una delle squadre migliori al mondo. Quindi per lui è difficile pensare di andare via". Rimane il fatto che il giocatore ha detto a più riprese di non essere soddisfatto dell'attuale situazione: "Peter ha solo detto che a fine stagione ci siederemo a tavolino e vedremo il da farsi - prosegue Barnett - e poi è inutile negarlo.

Il campionato inglese, oggi, è molto più competitivo rispetto a quello italiano. Lasciare Liverpool vorrebbe dire andare in un club sicuramente inferiore. Non ci sono stati ancora contatti con la Roma ma Peter deve sapere che se decidesse di andarsene da Liverpool, per lui, sarebbe come una retrocessione". Se così fosse, e quindi Crouch rimanesse in Inghilterra, secondo quanto si dice a Londra la Roma potrebbe puntare su un centravanti sudamericano che attualmente sta facendo faville in Coppa Libertadores e per il quale comunque c'é la concorrenza di Ajax e Tottenham (che potrebbe cedere Berbatov al Milan).