L'Arcigay attacca duramente Luciano Moggi
L'Arcigay attacca Luciano Moggi. Nel corso del'intervista rilasciata a Klaus Davi, l'ex dirigente della Juventus aveva affermato. "Di gay in squadra non ne avrei preso neanche uno. Il mondo del calcio non è un ambiente adatto ai gay. E' un ambiente particolare, si sta nudi sotto la doccia...". Pronta la replica dell'associazione, affidata al presidente Aurelio Mancuso. "Le dichiarazioni odierne di Luciano Moggi, secondo cui un omosessuale non può fare il mestiere del calciatore, sono ridicole.
Moggi sa benissimo, perché conosce quel mondo molto bene, che sono tanti i giocatori professionisti di calcio omosessuali. Ed è risaputo in tutto l'ambiente calcistico che gli omosessuali negli spogliatoi sono tanti. Il motivo per cui non è possibile contarli è semplicemente perché nascondono la loro sessualità solo per un discorso commerciale di immagine, da 'bello da vetrina' da vendere. L'atteggiamento di Moggi mi pare piuttosto omertoso. E le sue frasi sono offensive all'intelligenza dei gay e delle lesbiche che praticano l'agonismo, poiché si vuole affermare che l'omosessualità sia elemento invalidante come se fosse una malattia. Ricordiamo a Moggi, e a tutti quelli che la pensano come lui che sono tante le stelle dello sport che orgogliosamente si dichiarano gay e lesbiche".