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La guerra di Ibra

La guerra di Ibra
mercoledì 19 marzo 2008, 00:002008
di La Talpa
Non ha volto, non ha un nome, non ha un presente, forse neanche futuro: è La Talpa, ogni mercoledì su TMW. Un appuntamento con chi sa ma non può parlare, chi è ma non può apparire: "perché è ora che certe cose, in questo ambiente, qualcuno le

Una battuta sul futuro di Milan e Juventus, alle prese con i dilemmi del prossimo mercato estivo, e poi, il piatto forte. Ibra contro Mancini: la "guerra" segreta tra i due principali protagonisti di questa Inter ed il loro futuro. Il tecnico jesino rimarrà? E l'attaccante svedese cosa ne pensa? Tutto questo con "La Talpa", l'appuntamento settimanale che vede l'Ospite di Tuttomercatoweb dare opinioni "fuori dai denti" sugli scenari più interessanti che offre il Calcio italiano.

Salve Signor La Talpa, ben ritrovato
"Salve cari, siete carichi oggi eh? Che è successo 'sta settimana..."

Guardi, giusto una settimana fa, la sparata post-Liverpool di Mancini...
"E ci avrei scommesso che mi facevate iniziare da qua: innanzitutto, permettetemi di dire che è stato un siparietto piuttosto ridicolo... Ma non quello dopo la partita, quello nei giorni seguenti: smentire una cosa così evidente, quando ormai la frittata era fatta. Mancini andrà via, lo si sa da mesi tra addetti ai lavori e giornalisti del giro del tecnico".

Quindi ci stanno prendendo in giro tutti?
"Ma è chiaro... E' un goffo tentativo, organizzato da qualche amante della psicologia calcistica spiccia, di "tenere unito lo spogliatoio" in vista dell'ultimo rush per lo scudetto...Scudetto già deciso peraltro, penso: comunque i risultati si stanno vedendo poi già dall'episodio di Ibrahimovic"

Altro tema piccantissimo...
"Guardate: vi ricordate quando una volta Capello cambiò Zlatan e lui la prese un po' male, rincorso da un allora ancora "sconosciuto" Alessio Secco? Fiumi di inchiostro, su un fatto inesistente. Qua c'è un labiale chiarissimo che evidenzia un malumore di Ibrahimovic nei confronti dell'attuale situazione che sta vivendo, eppure Moratti accusa i giornalisti".

Mancini-Ibra come Cuper-Ronaldo?
"Forse è un po' esagerato, ma può dare l'idea: Ibrahimovic non sta gradendo molto il trattamento subito. Lui gioca infortunato, una situazione molto delicata, e ciò nonostante viene mandato allo sbaraglio in partite in cui si potrebbe fare a meno di lui: ne derivano poi le critiche che si leggono sulla stampa. Gente che dice che Ibra non è un fenomeno, che è sopravvalutato... Lui di indole è uno che vede il sangue quando legge queste cose: immaginatevi come sta".

Lei pensa che Ibra possa arrivare ad una rottura con l'Inter?
"In questo momento no, per il semplice fatto che, come detto, se ne andrà Mancini. E poi penso che Moratti abbia capito qualcosa dal caso Ronaldo: un allenatore lo ritrovi, un fuoriclasse no. Certo che se Moratti e Mancini fanno sul serio nel rinnovare il loro matrimonio..."

Dove andrà Mancini?
"All'estero, in Inghilterra...Al Manchester City dell'amico Eriksson dai: vi ricordo che lui è già stato in Premier League, al Leicester, seppure per pochissime presenze, proprio su consiglio dello svedese. E con il budget faraonico che mette a disposizione la società, lì vedremo davvero quanto vale Mancini: al momento, si possono fare solo supposizioni".

Parliamo di budget Inter invece: Wenger ha bacchettato i nerazzurri per aver contattato, pare, Hleb...
"Ed anche qui, stesso discorso: voi avete visto lo stesso risalto dato in altri tempi a situazioni analoghe di altre squadre? L'Inter ha lavorato così con Suazo, con Chivu, con Ibrahimovic stesso, lo farà con Hleb: quando però venivano bruciati sul tempo in questo stesso modo, facevano i dossier..."

Di Juventus e di Milan che ci può dire?
"E per la Juve, pure Diego sembra andato...Che vi avevo detto settimane fa? Già il calcio italiano ha perso fascino e potere economico, in più una dirigenza come quella della Juventus si dimostra anche insicura se prendere un campione simile...E' ovvio che poi vanno al Real Madrid, anche questo era un segreto di Pulcinella".

I rossoneri invece sembrano sempre alle prese col dilemma attacco...
"Ho letto qualche giornale questa mattina fare il nome di Berbatov: mi sono ricordato subito di averlo letto sul vostro sito già tempo fa, complimenti"

Non ci perdiamo in cerimonie che ci fa arrossire...Che ne pensa?
"Un giocatore straordinario, che proprio la Juventus visionava ai tempi del Bayer Leverkusen. Oggi fa gol a grappoli, uno più bello dell'altro: ha qualcosa di Ibra. Se i Rossoneri lo prenderanno, potrebbero trovare pace dell'errore commesso con Zlatan".

E per oggi, credo le abbiamo rubato fin troppo tempo...
"In effetti, parlo quasi da mezz'ora: se fossi un tassista dovrei chiedervi milioni".

A cura di Francesco Letizia e Gianluigi Longari