Mihajlovic: "La Lazio? Magari, verrei anche a piedi...."

Sinisa Mihajlovic parla dell'assenza di mentalita' vincente dell'Inter, prima che Mancini arrivasse . Uno 'sfogo' che l'ex giocatore della Lazio e vice di Roberto Mancini, prima in biancoceleste e poi all'Inter, ha fatto ai microfoni di Radio Incontro. Mihajlovic inizia partendo in un certo senso dalla fine: 'So che nel calcio non c'e' riconoscenza, abbiamo vinto molto, ma nessuno ce l'ha riconosciuto visto come siamo stati trattati'. A proposito delle vittorie: 'L'Inter in cui sono arrivato io con Roberto non era quella di oggi. Male organizzata e senza mentalita' vincente. Tanto e' vero che quando la vedevo da fuori mi chiedevo: ma come mai una squadra cosi' importante con tanti giocatori forti non vince nulla? Non c'era mentalita' nei giocatori di saper vincere e Mancini gliel'ha creata. Inoltre abbiamo voluto anche giocatori che gia' sapevano vincere e hanno reso l'Inter ancora piu' forte'.

Sulla conclusione (sebbene abbia ancora tre anni di contratto con l'Inter, n.d.r) dell'avventura Inter: 'Pero' mi dispiace, perche' abbiamo fatto un ottimo lavoro e poi ci hanno mandato via. Cosa dovrebbero fare agli altri?!'

Sul suo futuro: 'Ho detto di no al Galatasaray e alla Stella Rossa perche' voglio restare in Italia. Alla Lazio un giorno? Magari, verrei pure a piedi. Ma non e' giusto parlarne, anche per rispetto di chi c'e' adesso'.