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Milan, Inter e Juve: ore calde. Napoli perfetto con Arshavin

Milan, Inter e Juve: ore calde. Napoli perfetto con Arshavin
mercoledì 25 giugno 2008, 00:002008
di Alfredo Pedulla'
Nato a Messina il 15 Aprile 1964, si trasferisce a Roma nel 1989 per lavorare presso la Redazione del Corriere dello Sport, fino al 2007. Opinionista a Sportitalia, ha vinto i premi "Oscar dei giovani","San Silvestro d'oro" e "Beppe Viola".

Una cosa mi sfugge: dove erano, e cosa stavano combinando, i dirigenti italiani quando Arshavin faceva pentole e coperchi con lo Zenit di San Pietroburgo? Erano al cinema, forse. Perché se lo avessero seguito bene, durante la Coppa Uefa, e si fossero informati sulla sua situazione contrattuale, avrebbero memorizzato un paio di cose fondamentali. La prima: meno di 13 milioni di euro di clausola di rescissione sarebbe stato un sacrificio buono e giusto. La seconda: l'ingaggio tra i 3,5 e i 4 milioni di euro avrebbe avuto l'effetto iniziale di un pugno in faccia, ma poi si sarebbe potuto impostare un discorso concreto per portare il ragazzo in Italia. Io la penso così: Arshavin sarebbe perfetto per un club come il Napoli perché il Napoli ha bisogno di gente così, che ti esalta con una sgommata e con un repentino passaggio dalla terza marcia alla quinta. Così come andrebbe bene un velocista dalla tecnica sopraffina come Obinna, immaginate se un bel giorno Reja decidesse di giocarsela con Lavezzi e Obinna contemporaneamente in azione: sarebbe difficile, forse impossibile, prendere il numero di targa a quel Napoli lanciatissimo in curva e sul rettilineo. Quando penso al Napoli immagino la fantasia e la fame di calcio della gente: ecco perché ci vorrebbe uno specialista così, dopo la (colpevole) scelta di Marino di lasciare scivolare, la scorsa estate, l'operazione Cassano.
E' la settimana del "dentro o fuori" per tante trattative. Mutu si sta avvicinando alla Fiorentina, dopo aver sparato grosso. Il Palermo non ha ancora trovato il sostituto di Amauri e fin quando non lo individuerà, il direttore Foschi si prepari a incassare qualche critica: pazienza se dovesse prendersela, la vita continua. Mi stupirei se la Sampdoria cedesse anche Palombo, malgrado il pressing della Fiorentina. Ma sono le grandi che hanno messo in bella evidenza un paio di giorni sul calendario: mercoledì 25 giugno e giovedì 26. Abbiate la pazienza e la cortesia di seguirmi.
Josè Mourinho è tornato in Italia con la non tanto segreta missione di seguire l'evolversi della vicenda Lampard. La strategia dell'Inter è pronta, il colpo del Centenario anche. Un po' per volta Lampard si sta convincendo che il suo ciclo al Chelsea è in dirittura d'arrivo: può darsi che domani cambi idea (stiamo parlando di grandi club dal portafoglio illimitato), ma al momento ogni ora che passa depone a favore dell'Inter. Riepilogando: Lampard, Mancini e poi magari anche Quaresma. Obiezione: Quaresma doppione di Mancini? Non scherziamo.

All'Inter servono come il pane gli specialisti che saltano l'uomo e creano superiorità. E poi per il modulo che ha in testa Mourinho, il 4-2-3-1, sarebbero perfetti.
Sul mercato si raccontano tante bugie (sarebbe importante non scriverle...) e siamo alla resa dei conti per quanto riguarda il triangolo Adebayor-Barcellona-Milan. A Barcellona sono convinti di farcela, forti di un ingaggio superiore (sei milioni) offerti al ragazzo del Togo. Io parto dal solito presupposto: fino all'ultimo secondo Wenger cercherà di ostacolare il Milan, ormai i rapporti sono insanabili. E se il Milan riuscisse a spuntarla, incastro difficilissimo ma ottimismo puro nelle ultime ore, sarebbe un colpo da maestro. Tutto questo mentre Huntelaar viene trattato quasi come un "due" di briscola: ma siamo sicuri che sia tanto scarso? Secondo me è da prendere subito, come era da prendere Fernando Torres quando la valutazione era di 25 milioni. Il Barcellona sta commettendo un errore clamoroso: dopo le azzardate (insensate) dichiarazioni di Guardiola che ha svalutato diversi assi dell'organico, siamo convinti che scaricare Eto'o sia una mossa vincente? E se Adabayor andasse al Milan? Secondo me è un autogol, se ne pentiranno.
Occhio a Diego Milito: magari non accadrà, ma se sbarcasse in Italia siete stati avvertiti da un pezzo. La Juve a parole continua a non alimentare dubbi sulla conferma di Trezeguet: a me risulta il contrario, nel senso che il ragazzo partirebbe anche in caso di offerta inferiore ai 25 milioni. Nuovo assalto a Stankovic, molto convinto. Con gli Europei ancora in gioco, il destino di Xabi Alonso, Senna e Schweinsteiger è da definire. Nel senso che se ne parlerà a bocce ferme, oggi non sono ammesse distrazioni. Mi piace Xabi Alonso, ma non a 20 milioni, sono ammirato dall'eccellente lavoro di Senna, ma se fossi la Juve mi tufferei sul tedesco. Infatti Secco lo ha fatto da tempo, in gran segreto. Schweinsteiger possiede un caratterino mica semplice, però è tatticamente duttile, ha impennate improvvise e uno straordinaria legnata dalla distanza. Anziché blindarlo, il Bayern lo sta lasciando andare: un errore incredibile, la Juve è pronta a spedire un fax di sentiti ringraziamenti.