Napoli, Marino: "Chiusura Curve? Tutta una bolla mediatica"

Il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino, è intervenuo a Marte Sport Live su Radio Marte per rispondere alle tante domande dei tifosi partenopei all'ascolto. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Il tabellone al San Paolo? E' un impegno della società, rientra anche nella convenzione e appena ci saranno le condizioni giuste De Laurentiis non mancherà di inserirlo al San Paolo. Punizioni? Abbiamo Vitale che è un buon tiratore. Non è facile prendere un giocatore più forte di quelli che abbiamo, non possiamo sostituire un giocatore come Hamsik er esempio con un altro solo perchè sa tirare meglio i calci piazzati. Napoli-Juve? E' stata la mia prima partita insieme a mio padre. Ricordo che segnò Montefusco e c'erano 100mila spettatori. Per noi napoletani non è una gara come le altre. Mi auguro che De Laurentiis posa assistere alla partita dopo la scomparsa della sorella Marina. I giocatori sono molto motivati, sarà una gara dura per entrambe le squadre. Sono contento di vedere l'attesa e l'entusiasmo che c'è, le nuove generazioni che indossano di nuovo le maglie del Napoli. Savini? Il calciatore per sua volontà è stato messo da parte in attesa di andare via a gennaio.

Possiamo dre che non è più un giocatore del Napoli. Amodio? E' un investimento che abbiamo fatto. Ha rifiutato delle offerte, non è detto che a gennaio possa andare via. In futuro non è detto che non possa trovare spazio. Curve chiuse? Noi abbiamo chiesto solo che sia fatta giustizia. E' ingiusto pagare a causa di persone esterne. All'Olimpico non è successo nulla, i petardi ci sono stati anche nel derby di Milano. E' stata tutta una bolla mediatica, La magistratura di Napoli, infatti, sta indagando perchè ha capito che non è successo niente di quello che si è raccontato. Coppa italia? E' presto per parlare della gara con la Salernitana. Mio rinnovo contrattuale? Deve parlarne il presidente De Laurentiis. Per quanto mi riguarda io mi tappo le orecchie di fronte alle continue sirene che mi arrivano".